Attualità
25 Luglio 2021
Un migliaio di manifestanti in piazza contro la misura presa dal governo Draghi: "Non finirà mai perché obbedite"

Il popolo no-green pass in piazza: “Misura uguale alla tessera del partito fascista”

di Redazione | 2 min

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È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Anche a Ferrara, così come nel resto del paese, un migliaio di manifestanti sono scesi in piazza senza preavviso alla questura per protestare e alzare la loro voce contro il governo Draghi e l’introduzione obbligatoria del green-pass dal prossimo 6 agosto per partecipare alla vita sociale, una misura ritenuta per alcuni di loro al pari della “tessera del partito fascista”.

Diverse le bandiere tricolori, così come gli slogan. “Tu obbedisci perché finisca ma è perché obbedisci che non finirà mai” a “Pace! Siamo tutti uniti e il green pass ci rende mendicanti dei nostri diritti” i principali, mentre il grido “Libertà, libertà, libertà” è stato quello più gettonato dal popolo anti-certificazione verde.

Il corteo ha sfilato da piazza Repubblica, passando nelle vie Adelardi e Bersaglieri del Po per cercare di arrivare in piazza Trento Trieste (accesso impedito perché era in corso la presentazione del calendario di Serie B) poi tornare a fermarsi sotto la statua di Savonarola.

Nel frattempo lo sparuto gruppo di 50 persone, raggiunte tramite passaparola e chat, era diventato un migliaio. Diverse le pattuglie della Polizia in centro, così come gli uomini della Digos, presenti per controllare la situazione ed evitare momenti di tensione che non si sono però fortunatamente verificati.

La questura sta cercando di analizzare le immagine della Scientifica, sulla base della quali la Digos cercherà di individuare il responsabile o i responsabili della manifestazione non preavvisata e se durante l’incontro sono state rispettate le norme anti-Covid.

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