Il Tennistavolo Ferrara, in una stagione sportiva pesantemente condizionata dalla pandemia, chiude con il “botto” di una semifinale tricolore.
Il grande risultato, che ripaga in pieno la fiducia del club e il lavoro del tecnico societario Maurizio Buzzone, è stato colto da Pietro Andreoli, 10 anni appena compiuti, nel campionato italiano categoria Giovanissimi, disputato nei giorni scorsi a Terni.
Davvero una bella impresa, quella centrata dalla promessa del Tennistavolo Ferrara. Mai, prima d’ora, un atleta del settore giovanile estense era salito sul podio in un campionato italiano di categoria.
Andreoli, oltretutto, è riuscito a farlo emergendo su un lotto di 79 giocatori provenienti da tutta Italia, in buona parte più grandi di un anno: un dettaglio che a queste età fa spesso la differenza.
Sono state sei, sempre sotto la guida in panchina di papà Alessandro, le partite vinte consecutivamente dal “baby” ferrarese, che prima, nella fase a gironi, ha conquistato a punteggio pieno il primo posto nel suo gruppo battendo in tre set il fanese Frioli, il siracusano Interlandi e il pugliese Bassi e poi, nel tabellone a eliminazione diretta, ha superato nell’ordine il lombardo Cattaneo (altro 3-0), il romano De Biasi (testa di serie numero 5 del torneo, battuta in rimonta per 3-1) e infine, nei quarti di finale, il modenese Rettighieri (3-2, dopo avere recuperato con grande carattere due set di svantaggio), dal quale, in questa stagione, aveva perso due volte su due, e sempre in cinque frazioni. Una volta in semifinale, poi, Andreoli ha trovato inevitabilmente disco rosso (0-3) contro il siciliano Faso, del tutto fuori portata essendo giocatore ormai di livello terza categoria, e quindi quotato anche su un piano assoluto.
Se il buongiorno si vede dal mattino, per Andreoli si prospetta un futuro agonistico di tutto rispetto. In questa stagione, forzatamente compressa in pochi appuntamenti, oltre alla medaglia di bronzo tricolore il giovane ferrarese, nella sua categoria di età, ha colto anche tre secondi posti a livello regionale e un argento a squadre, con la selezione dell’Emilia-Romagna, nel Trofeo Transalpino.
In più, nel campionato a squadre di serie D2, all’esordio ha conquistato un brillante 71% di successi. Il Tennistavolo Ferrara spera di avere finalmente trovato il giovane “da corsa” che da tanto tempo aspetta.
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