Diego Marani

C’è anche il ferrarese Diego Marani fra i tre finalisti del Premio Nazionale Letterario Melvin Jones, organizzato dal Distretto Lions 108Tb presieduto dal Governatore Gianni Tessari e la cui premiazione è in programma sabato 19 giugno, alle 18, alla Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio a Bologna.

Melania Mazzucco con L’Architettrice (Einaudi), Diego Marani con La città celeste (La Nave di Teseo), Pietro Del Soldà con Non solo di cose d’amore (Marsilio) sono i tre finalisti della prima edizione del premio.

A selezionarli, una giuria composta, tra gli altri, dalla scrittrice Simona Vinci e dall’attrice Carmen di Marzo. “Talento, ambizione, filantropia per migliorare il mondo”, questo il titolo di un evento – che sarà condotto dalla giornalista e autrice Camilla Ghedini – al suo debutto. Un omaggio a Melvin Jones (1879-1961), proprietario di una importante Agenzia di Assicurazione, che dei Lions fu il fondatore, a Chicago nel 1915. Secondo Jones parte del proprio successo deve in ogni tempo e luogo essere restituito in azioni benefiche. Un messaggio che nei decenni si è forse perso e oggi, dopo oltre un anno di pandemia, si vuole rinnovare, divulgando l’idea che benessere e spirito di servizio possono e devono convivere.

Tra le particolarità del Premio, la disponibilità ad accogliere testi editi anche negli anni passati, proprio per potere valutare opere in linea con il tema e con il tempo attuale. Il concorso è stato realizzato in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, presieduto da Anna Quarzi, da sempre impegnata, anche a livello regionale, in progetti tesi alla conoscenza della storia con strumenti multidisciplinari.