Anna Valle a Ferrara per il ciak di “Lea e i bambini degli altri”
L'attrice e Giorgio Pasotti ricevuti dal sindaco Fabbri: "Città romantica, serena e dalle giuste tonalità"
di Davide Soattin
Ciak, motore e….azione. Le luci del set su Ferrara si sono accese da pochi giorni, ma già martedì pomeriggio la città ha simbolicamente abbracciato e dato il suo benvenuto al cast e alla produzione della fiction Rai Lea e i bambini degli altri, che avrà come protagonisti Giorgio Pasotti e Anna Valle.
Ad accogliere i due attori, che resteranno all’ombra del Savonarola per le riprese fino al prossimo 24 giugno, è stato il padrone di casa Alan Fabbri, visibilmente entusiasta di avere al suo fianco quelli che saranno i due principali interpreti di uno sceneggiato che “per Ferrara rappresenta un sogno, innestandosi culturalmente in una tradizione cinematografica avviata da Florestano Vancini e Michelangelo Antonioni, che fa della nostra una città di cinema”.
La serie, diretta dalla regista Isabella Leoni e prodotta da Banijay per Rai1 con l’ausilio dell’Emilia-Romagna Film Commission, si innesterà sul filone del medical-drama con la città ferrarese che farà da elegante palcoscenico alle vicende di Lea (Anna Valle) che, nelle vesti dell’infermiera del reparto pediatrico del fittizio ospedale Estense, non potendo avere figli, dedicherà una cura speciale ai piccoli pazienti.
“Ferrara – commenta l’ex miss Italia 1995 – è estremamente viva, bella e piacevole, abitata da persone disponibili a farci entrare nella parte e, allo stesso tempo, orgogliose di poter proporre il loro territorio attraverso lo schermo. E poi io adoro andare con la bicicletta per il centro storico, così come la cura maniacale per il verde e giardini interni che sono meravigliosi. È una città che ti mette a tuo agio e che profuma come i tigli di viale Cavour”.
Al suo fianco, sulla scena ci saranno Mehmet Günsür e il dottor Marco Colomba alias Giorgio Pasotti: “Ci siamo sentiti a casa sin dal primo giorno, in una location che ha la misura giusta per noi ed è perfetta. Ci hanno accolti a braccia aperte e, in quei momenti in cui non si lavora, si possono vedere bellezze e meraviglie distanti pochi passi l’une dalle altre, come la mostra di Antonio Ligabue a Palazzo Diamanti”.
L’attore bergamasco ha aggiunto: “Qui è stato girato anche il Giardino dei Finzi Contini da Vittorio De Sica, in un’atmosfera che si sposa perfettamente con la nostra storia. Avevamo bisogno di una città che trasmettesse romanticismo, serenità e colore e che avesse quei giusti toni per fare da sfondo alla narrazione e ricoprire un ruolo fondamentale”.
Del resto – rivela la regista Isabella Leoni, senza spoiler alert di nessun tipo – Anna Valle girerà sempre in bicicletta e Ferrara si riconoscerà abbastanza con i suoi palazzi, le sue atmosfere e i suoi bellissimi scorci: “Abbiamo fatto un giro in altre città, ma poi con con Massimo Del Frate (Head of Drama Banijay Studios, anch’egli presente alla conferenza, ndr) ci è venuta questa idea che è stata fantastica e che abbiamo sposato subito. Io non c’ero mai stata e sono rimasta piacevolmente sorpresa da un livello di civiltà che è molto alto, dove tutto è pulito, perfetto e aperto a nuove esperienze“.