Economia e Lavoro
13 Giugno 2021
Ieri la manifestazione nazionale organizzata da Alleanza delle Cooperative. Vicinanza anche dal sindaco di Comacchio Negri e dal consigliere regionale Fabbri

Il grido da Porto Garibaldi: “Salviamo la pesca e i pescatori”

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Investì una 17enne sulle strisce in via Caretti, finisce a processo

È a processo con l'accusa di lesioni personali stradali gravissime il 67enne ferrarese che, il 22 settembre 2022, aveva investito una ragazzina di 17 anni sull'attraversamento pedonale di via Caretti, provocandole fratture che ne resero necessario il ricovero d'urgenza all'ospedale Sant'Anna di Cona

Monumenti. Al via il restauro della fontana dell’acquedotto

Tre interventi di restauro per restituire decoro ad altrettanti monumenti cittadini. È il pacchetto di opere avviato in questi giorni dal Comune di Ferrara, per una spesa complessiva di circa 100mila euro, per il recupero della statua e della fontana dell'acquedotto monumentale di piazza XXIV Maggio, del monumento a Garibaldi in viale Cavour e del monumento ai tre eroi risorgimentali ferraresi Succi, Malagutti e Parmeggiani, sulle mura di viale IV Novembre

Comacchio. “Salviamo la pesca e i pescatori”. È il messaggio lanciato anche da Porto Garibaldi in occasione della manifestazione nazionale indetta dall’Alleanza delle Cooperative italiane.

Nella marineria comacchiese, davanti al mercato ittico, oltre agli addetti ai lavori c’erano Chiara Bertelli di Legacoop e Patrizia Masetti di Agci (Associazione generale cooperative italiane) e hanno fatto sentire la propria presenza e dato il loro appoggio anche il sindaco Pierluigi Negri e la vicesindaca e parlamentare della Lega Maura Tomasi, così come l’ex sindaco e oggi consigliere regionale del Pd Marco Fabbri.

La manifestazione, che vede i suoi due centri principali a Venezia e Marzara del Vallo, si è svolta in moltissime marinerie italiane ed emiliano-romagnole: oltre a Porto Garibaldi, in regione ci sono stati presidi anche a Rimini, Cesenatico e Cattolica.

La protesta è rivolta soprattutto verso Bruxelles dove, lamenta Alleanza Cooperative, “lo stato degli stock ittici del Mediterraneo che costituisce la prova del sostanziale fallimento della politica comune della pesca è imputato interamente alle attività di cattura senza considerare tutte le altre fonti di impatto e i cambiamenti climatici”.

L’Europa, infatti, entro il 2023 intende ridurre di 45 giornate il calendario annuale di pesca, creando difficoltà al settore.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com