Alla scoperta di Ponte e del Po con Officina A_ctuar
Il 3 maggio a Pontelagoscuro spettacoli, giochi, itinerari e mostre in piazza Buozzi per scoprire la storia del vecchio borgo affacciato sulle sponde del Po
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Ci sarà un grande “Concerto di primavera” domenica 4 maggio, alle ore 17, nella cornice della Sala delle Bifore della Delizia di Belriguardo (via Provinciale 274, Voghiera), con la storica e intramontabile Filarmonica di Voghenza
Un viaggio teatrale nell’abisso dell’animo umano, attraverso la leggendaria caccia alla balena bianca. Questo è Moby Dick che approda al Teatro Comunale Abbado di Ferrara dal 2 al 4 maggio
Il 6 maggio al Teatro Nuovo di Ferrara, ore 21, va in scena "Tante belle cose", spettacolo di e con Francesco Cicchella
Mercoledì 30 aprile, il Jazz Club Ferrara celebra la Giornata Internazionale del Jazz con un evento speciale: la consegna del premio intitolato a Emanuele Rossi, inoltre in cartellone per questa occasione Giulia Barba con il progetto La Grazia dell’Informe
Giunge al termine l’ottava edizione del progetto teatrale “Sguardi Diversi”, promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani in collaborazione con l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara.
Il percorso ha coinvolto gli alunni delle prime classi medie della scuola secondaria “T. Tasso” ed è stato condotto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro.
Il progetto è partito nel novembre del 2020 e si concluderà con la presentazione dello spettacolo di Teatro Ragazzi “Odissea”, martedì 1 giugno alle ore 16 alla scuola Tasso. Si tratta di uno studio teatrale di narrazione itinerante che si svolgerà all’interno della scuola utilizzando tutti gli spazi, corridoi, aule, balconi, pianerottoli, sotterranei, con ingresso riservato ad un numero limitato di spettatori e nel rispetto delle misure vigenti di prevenzione e contenimento della diffusione del virus covid19.
“Odissea” è adattamento libero dall’Odissea di Omero, è diretto da Michalis Traitsis, collaborazione artistica Patrizia Ninu, musiche dal vivo di Martina Monti. In scena: Faith Akinyemi, Orlando Benetti, Martina Di Costanzo, Emma Dioli, Diego Fainardi, Valentina Ferroni, Giovanna Grata, Camilla Guglielmini, Michelangelo Meneghesso, Jonathan Onyeugba, Alice Rapillo, Giovanni Rossi, Carlotta Segato, Paola Daniela Viloria.
“Odissea”, sono le eroiche avventure, sventure, miti, leggende, raccontate dagli allievi del laboratorio teatrale. L’Odissea è il “poema di Odisseo”, l’ultimo degli eroi greci a ritornare a casa dopo la guerra di Troia, di cui vengono narrate le lunghe avventure che dilatano il suo viaggio di ritorno, l’eroe impiegherà dieci anni, una volta salpato da Troia, per tornare a Itaca, conoscere il figlio Telemaco lasciato neonato e raggiungere la moglie Penelope. I viaggi che Odisseo deve affrontare lo portano a vagare in luoghi fantastici dove incontra ninfe, maghi, mostri, creature talvolta maligne, ma, talvolta, anche beate e amorevolmente ospitali. Nell’Odissea più che la sua capacità di combattente emerge la sua intelligenza pratica. Ma come in ogni eroe, al successo, si affianca costantemente la sofferenza. E il poema di Odisseo è profondamente intriso di dolore umano: affrontare le avversità significa anche saper sopportare la sofferenza, significa essere, proprio come Odisseo, l’uomo dalle molte astuzie e insieme l’uomo che sa resistere a tutti i mali.
L’Odissea fatta con i ragazzi, perché in un mondo che urla e strepita e ci propone la forza della rabbia come risoluzione delle contese, Odisseo è l’esempio di come con la forza dell’intelligenza si possano affrontare i conflitti e superare le situazioni difficili.
Nonostante tutte le difficoltà che affronta il mondo della scuola oggi, il progetto “Sguardi Diversi” rappresenta un’opportunità di formazione attraverso le pratiche di laboratorio teatrale per le giovani generazioni. L’anima del principio pedagogico del laboratorio è il desiderio di stare insieme, di raccontarsi più che mostrarsi, di mettersi alla prova, di navigare insieme per scoprirsi e scoprire altri orizzonti possibili, di affrontare insieme paure, giudizi e conflitti. Con una metodologia che tende, attraverso stimoli precisi, a rendere ciascuno degli allievi attori protagonista del proprio percorso e il regista come accompagnatore e facilitatore, disponibile a navigare con i ragazzi tra i moti calmi e ondosi del lavoro teatrale, tra scoperte e frustrazioni, tra le bonacce e tempeste della crescita.
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