Sono Donatella Pasqualini e desidererei condividere alcuni ricordi di un caro amico LUCIANO MINGHINI operatore amministrativo del Tribunale di FERRARA recentemente scomparso.
CIAO LUCIANO,
siamo cresciuti insieme sin da piccoli, abitando nella stessa via Colomba, io al civico 17 tu al 21. Da bambini giocavamo nelle strade e nei cortili del centro storico di Ferrara. Allora eravamo in tanti e capitava spesso che gli altri ti prendessero in giro chiamandoti “ucialina”, “ciccio”, “tontolone”… Probabilmente a te non importava, ma io soffrivo e quindi preferivamo abbandonare il gruppo e andare a giocare a casa tua, anche se poi mia madre si arrabbiava.
Dopo aver frequentato la terza elementare al Celio Calcagnini, andasti in Collegio per ipovedenti a Reggio Emilia. Quando lo raccontavi ti vantavi di aver condiviso questa esperienza con Andrea Bocelli il tenore e con Aleandro Baldi, il vincitore di un festival di San Remo, perché quello di Reggio era uno dei pochi collegi per non vedenti esistente in Italia. Raccontavi a tutti di avere giocato spesso con Baldi a Zorro: lui era Zorro e Tu il tenente Garcia. Bocelli invece era più riservato e sempre in disparte.
Adoravi tutti gli amici dell’Unione Ciechi di Ferrara, in particolare Mirna e Melissa.
Andasti poi a Trieste all’Istituto Rittmeyer per non vedenti. Che bello quando ti riportavo periodicamente a Trieste e ti ritornavano alle mente i tuoi ricordi vivi e fulgidi, incontravamo Chiara la tua tutor, “il piccoletto”, “il polipone”, perché tu davi a tutti un soprannome: io ero “la biondona”, Melissa era “la bionda”, il tuo amico del Tribunale “lo sbirro”.
Ti vantavi molto di lavorare al Tribunale di Ferrara e lo raccontavi a tutti i Medici in occasione delle nostre visite di controllo. Per te tutti i Giudici del nostro Tribunale erano buoni e giusti e tutti gli avvocati erano bravi e molti di questi erano pure tuoi amici, perché sapevi farti volere bene, eri corretto, buono ed educato, virtù apprezzabili, ma ormai molto rare.
Noi due eravamo un pochino come gli interpreti di Forrest Gump: tu Forrest e io Jenny.
La mattina del 24 maggio ero in servizio in Radiologia PS a Cona e quando mi hanno chiamato per eseguire una radiografia emergente a paziente codice rosso intubato, tutto avrei pensato meno di trovarti sul lettino. Ma come???? Dovevamo vederci alle 18 per fare aperitivo al bar ex Cristall…è stato il nostro addio, amico caro.
La settimana antecedente ti avevo portato a Bologna, perché il tuo sogno era andare vicino alla casa di Lucio Dalla. Lo scorso Natale andammo al Concerto di Ian Anderson al Teatro Comunale e non ti pareva vero che il numero uno dei Jethro Tull fosse a Ferrara.
Ringrazio a nome tuo quell’angelo che ti ha praticato il massaggio cardiaco, sino all’arrivo del 118. Il tuo cervello era rimasto indenne, ma il tuo grande grande CUORE, nonostante il prodigarsi di tutto il personale dell’Emergenza di Cona, non ha retto.
Ti abbraccio e quando ci rivedremo mi dirai……ciao Dody, ciao biondona!
Donatella Pasqualini