Ferrara candidata a ricevere finanziamenti europei per sviluppare progetti innovativi
Saranno nel campo della riqualificazione di edifici pubblici, comunità energetiche rinnovabili e mobilità urbana sostenibile
Punta alla riqualificazione energetica di edifici pubblici e privati, comunità energetiche e mobilità urbana il programma di investimenti che il Comune di Ferrara candiderà al bando European City Facility (Eucf).
Assieme all’Amministrazione comunale supportata da Sipro, parteciperanno alla candidatura anche i Comuni di Masi Torello e Voghiera, partner di Ferrara nel Paesc-Piano di Azione per l’energia e il Clima. Lo European City Facility è infatti uno strumento europeo nato nell’ambito del Programma Horizon 2020, che l’Unione mette a disposizione per attuare le azioni dei Comuni relative ai Piani di Azione per l’energia e il clima.
Gli enti beneficiari saranno supportati con un contributo fisso di 60mila euro per finanziare i servizi e gli studi di fattibilità necessari allo sviluppo di una proposta di progetto di investimento.
Gli ambiti nei quali il Comune di Ferrara, in accordo con Sipro, ha ipotizzato di intervenire, con il coinvolgimento di partner come Acer, Ami ed Hera, sono in particolare: la riqualificazione di edifici pubblici, la promozione di interventi su edifici privati, le comunità energetiche rinnovabili e la mobilità urbana sostenibile. I progetti saranno valutati sulla base di cinque criteri: dimensione dell’investimento, risparmi energetici, struttura della governance, coinvolgimento delle parti interessate, allineamento con gli obiettivi europei.
“L’obiettivo – spiega l’assessore Alessandro Balboni – sarà ottenere dall’Unione Europea il supporto finanziario, tecnico, legale e di rafforzamento delle capacità degli attori locali per superare le barriere più critiche e poter così sviluppare pacchetti di investimenti credibili, mobilitando finanziamenti per l’energia sostenibile. Ricordo una recente proposta in Consiglio Comunale per richiedere un intervento dell’Amministrazione in questa direzione, perciò ci siamo impegnati per intercettare le risorse economiche che la Ue mette a disposizione per facilitare la transizione ecologica ed energetica”.