Eventi e cultura
4 Maggio 2021
Troupe in città per una settimana, ci saranno anche attori della scuola d'arte cinematografica ‘Florestano Vancini’

Al via le riprese per il docu-film su Bassani

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Francesco Cancellato a “Margine di Resistenza”

Secondo appuntamento con "Margine di Resistenza", la neonata rassegna letteraria, domenica 19 maggio alle ore 18 presso la Fondazione L'Approdo in piazzetta Augusto Righi 16. Il direttore di fanpage.it Francesco Cancellato presenta "Nel continente nero la destra...

Il Meis aperto per la Notte Europea dei Musei

In occasione della Notte Europea dei Musei, oggi sabato 18 maggio il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-Meis di Ferrara sarà straordinariamente aperto dalle 18 alle 21 e il biglietto avrà il costo simbolico di 1 euro

La rassegna Mondovisioni torna alla Sala Estense

Dopo la presentazione, come di consueto, in anteprima durante il Festival di Internazionale, Arci Ferrara riporta la rassegna Mondovisioni in città. I sei film distribuiti da CineAgenzia tornano nel mese di maggio in esclusiva per Il Cinema Boldini in Sala Estense.

È atteso in Francia e in Germania a gennaio 2022 e si appresta ad essere uno dei docu-film più approfonditi sulla vita di Giorgio Bassani. Si chiamerà ‘Il Giardino che non c’è’, chiaro richiamo al ‘Giardino dei Finzi Contini’, capolavoro di Bassani.

A firmarlo – per l’emittente Arte France (presente anche in Germania) – sarà la regista Rä Di Martino, con produzione italo-francese (l’italiana Alto Piano e la francese Les Films du Poisson) e la presenza di alcuni giovani attori della scuola d’arte cinematografica Florestano Vancini, fondata dal ferrarese Stefano Muroni.

Da lunedì – e per tutta la settimana – la troupe che lavora al progetto sarà a Ferrara, dopo le prime riprese romane.  E proprio lunedì il Centro studi bassaniani, a Casa Minerbi – Dal Sale, ha ospitato la presentazione.

Il set sarà la città: si partirà da Parco Massari, quindi gli altri luoghi ‘bassaniani’, lo stesso centro-studi, oggi casa-museo (“luogo sublime, nonché uno dei massimi luoghi d’arte non solo della città”, lo ha definito il co-curatore Gianni Venturi), corso Ercole I d’Este, la biblioteca Ariostea, Porta degli Angeli, il cimitero ebraico, casa Pesaro, il tennis club Marfisa.

“Il film documentario parlerà del libro e del film di Vittorio De Sica, del difficile rapporto tra letteratura e cinema e di quanto la storia de ‘Il Giardino dei Finzi Contini’ sia diventata parte dell’inconscio collettivo. Affezionandosi all’immaginario, infatti, lo si cerca nella realtà. Per questo il ‘giardino’ sarà rappresentato attraverso riprese in diversi luoghi”, ha detto la regista, presente con Matteo Frittelli di Alto Piano, mentre Portia Prebys, compagna di Bassani, intervistata nel docu-film, ha parlato della quotidianità dello scrittore: “La cosa più importante di Giorgio è che non parlava mai di persone. Mai gossip. Ogni giorno era per lui una bellissima giornata”.

Prebys ha inoltre sottolineato l’importanza del Centro studi bassaniani: “È molto importante attrarre visitatori e mostrare questi spazi, che parlano di Giorgio, della sua vita, della sua opera e della sua quotidianità”.

“Ferrara, l’arte, il cinema e Bassani vivono in una simbiosi continua e la città oggi torna a vivere anche attraverso i suoi grandi figli”, ha detto l’assessore Marco Gulinelli, annunciando anche l’idea di un appuntamento a palazzina Marfisa d’Este dedicato al rapporto tra Bassani e l’arte, a cui collaborerà anche lo storico dell’arte Lucio Scardino.

Alessandro Castaldini, direttore comunicazione e marketing, ha sottolineato il ruolo dei giovani allievi della ‘Vancini’: “La nostra scuola porta il nome di un grande regista come Vancini che esordì con un film ispirato da Bassani, la Lunga Notte del ’43, e oggi – nel solco di quella tradizione – la ‘Vancini talent’ sta dando a tanti ragazzi l’opportunità di lavorare, fare esperienza e misurarsi con produzioni importanti, anche su set Rai”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com