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. Dopo il servizio di Quarta Repubblica, programma di Rete4, e l'intervista al sedicente imam, Dario Bernardi, sindaco di Portomaggiore, fa sapere di aver scritto - d'accordo col prefetto Massimo Marchesiello, a Matteo Piantedosi, ministro dell'Interno, per informarlo sulla situazione a livello comunale e, in particolare, su quella di questi giorni
Anche l'Associazione Pakistana Ferrarese, rappresentata dal presidente Wahed Akbar, dal vicepresidente Ali Faisal e dal segretario Zaheer Iqbal, prende le distanze dalle parole pronunciate dal finto imam di Portomaggiore alla trasmissione Quarta Repubblica di Rete4
L'intervento della Cgil di Ferrara dopo il servizio di Rete4: "Utilizzate espressioni sessiste e minorizzanti nei confronti delle donne. Dannoso però esacerbare toni, fermandosi alle esigenze di un servizio televisivo"
Ancora scritte razziste e frasi di odio sono comparse negli ultimi giorni sui mezzi pubblici e alle fermate della città. Diverse segnalazioni arrivate alla nostra redazione documentano la presenza di messaggi discriminatori e minacce a sfondo razziale all'interno dell'autobus 11A, oltre che alla fermata di via Bentivoglio, a Barco
La Procura di Ferrara ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta per omicidio colposo contro ignoti, aperta per fare chiarezza sulla tragica fine del piccolo Malik Cihan Akker, il bambino tedesco-turco di 6 anni, morto per annegamento dopo un tuffo nella piscina del camping village Tahiti al Lido delle Nazioni
Portomaggiore. Erano già stati condannati in passato per spaccio, ma hanno presto ricominciato con lo stesso business, ricostruendo una rete di distribuzione di stupefacenti: cocaina, hashish, marijuana.
La nuova avventura è finita però martedì, quando i carabinieri del Norm di Portomaggiore gli hanno consegnato un avviso di garanzia: a rimettersi nei guai sono stati L.F.F., 42 anni, e F.A., 31 anni, entrambi provenienti dalla Basilicata.
Entrambi erano già noti e già destinatari di un avviso orale e nel tempo erano comunque riusciti a rimettere in piedi una rete di compravendita di droga, rivolta alla clientela locale.
Dovranno rispondere di possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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