Copparo
17 Aprile 2021
Si cerca l’angolo del fronte dell’antica pieve di San Venanzio per determinarne la forma e l’ampiezza

Parte il nuovo scavo archeologico a Coccanile

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il “Copparetto” verso la de.c.o.

Un nuovo elemento d’identità gastronomica copparese si prepara a entrare ufficialmente nell’elenco delle eccellenze locali: la Commissione De.C.O. ha infatti espresso parere favorevole

Torna ”Shop in the Street’ a Copparo

Dopo il successo dello scorso anno, torna il mercato in strada del sabato, un’iniziativa che vede le attività commerciali protagoniste direttamente davanti ai propri negozi

Copparo. Da venerdì 16 aprile e per due mesi, comunque sino al termine dei lavori, è disposto il divieto di transito per tutti i veicoli, compresi cicli e pedoni, a Coccanile in via Ariosto, per circa 100 metri nel tratto ghiaiato dalla intersezione con la SP2 sino al numero civico 81, al fine di eseguire lavori di ricerca archeologica.

È prevista la deviazione del traffico locale dei residenti verso l’altro innesto della medesima via, sempre sulla SP2, posto a circa 500 metri più a sud del luogo di chiusura al traffico, ai frontisti del tratto interessato dai lavori sarà garantito l’accesso fin tanto non contrasti con la sicurezza del cantiere, che entrerà nel vivo dopo che Cadf avrà messo in sicurezza un tubo dell’acqua che insiste nell’area.

L’indagine archeologica è volta a individuare l’estensione totale dell’antica pieve rinvenuta nel 2019 nel Canal Bianco. Allora sono stati portati alla luce i resti dell’abside, con un plinto di colonna della navata centrale, e di dodici sepolture a inumazione, i cui corredi hanno consentito di datare il complesso tra il V e il VII secolo dC, così che la Pieve di Coccanile risulta una delle più antiche della Provincia di Ferrara.

Ora si indagherà un nuovo quadrante: la porzione settentrionale, per una superficie di cinque metri per cinque e situata in gran parte sotto l’attuale via Ariosto, di cui si prevede lo sbancamento e il ripristino. Si cerca l’angolo del fronte dell’edificio per determinarne la forma e l’ampiezza.

Gli scavi sono sostenuti dall’Amministrazione comunale di Copparo e sono affidati all’archeologa Flavia Amato, affiancata dagli infaticabili e appassionati volontari del Gruppo Archeologico Ferrarese.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com