Ci vorranno almeno sessanta giorni per il deposito degli esiti dell'autopsia e dei test tossicologici eseguiti ieri (lunedì 1° dicembre) sul 27enne Juda Eniezebata, il giovane di nazionalità nigeriana che mercoledì (26 novembre) sera, dopo essere uscito dalla caserma dei carabinieri di via del Campo, dove poco prima era stato sottoposto a un controllo, è stato stroncato da un malore
La polemica sul caso 'imam' di Portomaggiore è esplosa in un vero e proprio botta e risposta tra il senatore Alberto Balboni (FdI) e il sindaco Dario Bernardi
Associazione a delinquere di carattere transnazionale finalizzata alla frode in commercio e autoriciclaggio: sono le accuse rivolte a una decina di indagati che avrebbero importato ingenti quantità di vongole dal Portogallo per poi farle arrivare in Italia e commercializzarle nel mercato italiano come se fossero un prodotto autoctono
Chiamati ad assicurare la sicurezza dei partecipanti a un evento senza essere pagati. Protagonisti gli operatori del 118, contattati nel 2024 per Monsterland
Sabato scorso (29 novembre), presso l'istituto L.Einaudi, si è svolta la conferenza "Oltre le etichette: identità, genere e violenza. Un dialogo aperto". La referente di istituto per il "Contrasto alla violenza di genere", professoressa Serena Raimondi, ha dato la parola alle relatrici presenti
“Sono veramente soddisfatto di questo gioiello”. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, in visita all’Hub vaccinale di Ferrara Fiere insieme al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, promuove a pieni voti la struttura voluta dall’Ausl.
Una visita lampo nella quale ad accompagnare Figliuolo e Curcio ci sono le più alte cariche istituzionali e militari della provincia. Oltre al sindaco Alan Fabbri e al presidente della Regione Stefano Bonaccini ci sono prefetto, questore, comandante dei carabinieri, presidente della Provincia. Con la direttrice generale Ausl Monica Calamai a fare gli onori di casa.
È lei a ‘scortare’ Figliuolo all’interno per tastare con mano la macchina organizzativa, “un hub modello – commenterà in seguito il commissario davanti alle telecamere – dove si può inoculare sia la linea freeze sia quella cold, vale a dire sia vaccini di tipo adenovirus sia di tipo rna messaggero. Qui operano incessantemente fino alle 24, con 46 medici e 82 infermieri. E poi c’è una cornice di organizzazione e sicurezza data dalle forze dell’ordine, con punti in cui vengono protette le persone anziane contro furti e raggiri. Ho trovato anche grande attenzione alle persone fragili e disabili, le liste sono ben fatte anche in caso di overbooking”.
Figluiolo anticipa che “a breve sarà diramata anche un’ordinanza sulle priorità che, conseguentemente a quanto detto da Draghi, vedrà ancor più sottolineata la priorità sulle persone anziani e fragili affinché si possa chiudere questa partita”.
E qui a Ferrara “a breve si chiuderà, come mi ha detto la direttrice, devo dire bravissima, la prima dose di vaccino e ai primi di maggio la seconda sugli over 80 e questo è molto importante, perché quando ci sarà un afflusso continuo e costante di vaccini si potrà andare in parallelo e simultanea ad aprire alle categorie produttive. So quanto soffrono questi territori e tutti insieme dobbiamo arrivare a questo obiettivo”.
“E qui – conclude – si vede una grande sinergia tra sindaco, assessori regionali, presidente della Regione. Questo è un hub che è costato pochissimo, essendo stato messo a disposizione dall’ente Fiera. Questa è la bella Italia”.
“Ieri in Emilia-Romagna sono state fatte oltre 30mila somministrazioni in un giorno”. Anche Bonaccini si ritiene soddisfatto della campagna vaccinale in Emilia Romagna e ribadisce come “ad ora non sia mancata l’organizzazione ma le dosi”. La speranza è quella di riuscire a velocizzare le vaccinazioni ma anche che vengano rispettate le consegne promesse dalle case farmaceutiche. Senza di queste, e senza i nuovi vaccini sui quali a breve finiranno i test, difficilmente si riusciranno a mantenere le aspettative di una macchina che pare funzionante. Se le forniture previste saranno confermate (50 milioni di dosi all’Italia entro giugno, 80 nel trimestre successivo), in Emilia-Romagna vaccineremo tutti entro l’estate”.
Calamai sottolinea “la bellezza di lavorare in una Regione organizzata e dove c’è una sinergia tra istituzioni locali”. A questo si aggiunge l’opportunità di “avere una grande squadra”. “Il risultato finale – spiega la dg dell’Ausl – è il frutto di un lavoro d’insieme. Sicuramente c’è una organizzazione e un pensiero dietro, questo è evidente, ma il lavoro finale non è mai di un singolo ma di un gruppo di persone. Questo è un riconoscimento per tutte le persone che si impegnano intensamente in questa lotta al virus, di cui la vaccinazione è un passo fondamentale”.
“L’impegno è incessante, le potenzialità elevate e nuovi servizi, come il VaccinoBus, sono pronti a partire – interviene Fabbri -. Sono felice che Ferrara sia stata indicata come un punto di riferimento”.
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