Il sindaco Andrea Baldini

Argenta. Il sindaco argentano Andrea Baldini, è stato nominato presidente della giunta dell’Unione “Valli e Delizie” costituita dai comuni di Argenta, Ostellato e Portomaggiore.

La nomina è avvenuta il 10 marzo e Baldini prende il posto del collega Nicola Minarelli (sindaco di Portomaggiore e attuale presidente della Provincia) che venne nominato nell’aprile del 2019. La vicepresidente è Elena Rossi, prima cittadina di Ostellato.

Entrambi rimarranno in carica per un biennio come previsto dallo statuto.

“Sono stati anni stimolanti e costruttivi”, afferma Minarelli, “L’unione è stato anche uno strumento utile per fare fronte a tante problematiche di sostenibilità che gli enti locali hanno in questi anni dovuto affrontare, un’istituzione che ci ha permesso di costruire economie di scala e condividere personale e strumenti per lavorare in maniera più efficace ed economica”. “Auguro un buon lavoro al presidente Baldini e alla vice presidente Rossi per il lavoro che avranno di fronte e ci tengo a garantire loro sostegno, collaborazione e condivisione d’intenti così come è stato in questi ultimi anni”, conclude.

“Sono lieto di questa nomina e ringrazio il presidente uscente Nicola Minarelli per l’ottimo lavoro fatto e l’impegno che non ha mai fatto mancare – commenta proprio Baldini -.  Vogliamo continuare a lavorare per poter organizzare l’ente di modo che sia il più vicino possibile ai cittadini, e sappiamo che c’è molto da fare, soprattutto nei settori edilizia e attività produttive. Digitalizzazione e semplificazione burocratica sono obiettivi per i quali non dobbiamo risparmiare idee e risorse – promette il neo presidente -. Un altro obiettivo che vorremmo perseguire è il conferimento di nuove funzioni all’Unione, che si è dimostrata efficace nel far risparmiare risorse ai cittadini e nel metterci nelle condizioni di sfruttare al meglio le professionalità che abbiamo a disposizione. Il nostro territorio “unito” è sicuramente una valore aggiunto per la capacità
organizzativa e di sviluppo dei Comuni e un progetto di territorio non si può più fermare, oggi, ai confini comunali. Avremo sicuramente da lavorare, e contiamo di farlo in modo proficuo”.