Attualità
8 Aprile 2021
Sei professioniste ferraresi inaugurano un nuovo studio dedicato a minori e famiglie, per un benessere “a tutto tondo”

Nasce Psychè, dove l’anima della psicologia incontra i più piccoli

di Redazione | 2 min

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di Cecilia Gallotta

Dietro la parola ‘benessere’ c’è molto di più di una semplice analisi clinica, soprattutto quando c’è di mezzo la psiche. E ancor di più, i bambini. E’ in quest’ottica che sei professioniste ferraresi si sono riunite dando vita a Psychè, dal greco ‘anima’, il nuovo studio sorto al civico 10/A di via Tassini – sulle ceneri dell’ex Zenith – rivolto a minori e famiglie per diverse tipologie di disturbi, manifestazioni, squilibri o traumi di vario genere e livello.

“Uno dei nostri cavalli di battaglia è l’equipe multidisciplinare”, afferma Martina Baldetti, che assieme a Patrizia Nagliati, Barbara De Marchi, Paola Ferraresi, Caterina Ferioli e Maria Ricci condivide “la collaborazione tra più professionisti, ognuno con la propria peculiarità, in modo da riuscire a volgere al paziente uno sguardo a 360 gradi, e che la cura sia a tutto tondo, senza tralasciare nessun campo”.

Dalla psicologia clinica e giuridica alla psicoterapia, passando per la neuropsicologia dello sviluppo e per la logopedia: sono diverse e sfaccettate le aree per cui lo studio offre supporto, avvalendosi anche della collaborazione di professionisti esterni, quali l’audiologa foniatra Micol Busi, del consulente scientifico Luciano Fadiga e della neuropsichiatra infantile Agnese Suppiej. Variegata anche la fascia d’età: “Lavoriamo da quella prescolare alla scolare” illustra Baldetti, “ma spesso continuiamo a seguire i ragazzi anche quando diventano grandi o maggiorenni – aggiunge Nagliati – quando ormai possono o vogliono venire da soli. Non siamo rigidi con l’anagrafica, anche perché ogni disturbo, e ogni persona, è a sé e richiede diversi tempi, modalità e dedizione”.

Un’attenzione particolare anche dato il “delicatissimo periodo che stiamo vivendo, in cui la pandemia ha portato crisi anche da questo punto di vista: la didattica a distanza o comunque la discontinuità nel rapporto con la scuola non aiuta, né chi presentava già dei disturbi, né ad individuarne l’eventuale insorgenza, poiché manca una dimensione relazionale che favorisce l’accorgersi di qualche problematica o manifestazione. Molte famiglie tendono a rimandare o procrastinare, senza tenere conto che alcuni disturbi possono insorgere anche e proprio in questa situazione”.

Per accedere al servizio è possibile compilare il format predisposto sul sito www.psycheferrara.com oppure contattare il numero 351 7246216: “Verrà dato quindi un primo appuntamento conoscitivo – illustrano le professioniste – i cui tempi d’attesa non superano la settimana o al massimo i 15 giorni”.

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