Cento. La Polizia di Stato ha scoperto e chiuso una bisca clandestina in casa di un 58enne dove numerose persone si sono recate per giocare d’azzardo nei fine settimana.

I poliziotti della Squadra amministrativa e della Squadra mobile, dopo aver raccolto varie informazioni, hanno fatto irruzione in un appartamento del centro di Cento nel pomeriggio di domenica 14 febbraio, cogliendo sul posto sette persone.

Il blitz è scattato nel tardo pomeriggio dopo un servizio di appostamento che ha permesso di verificare che dalle 15 alle 16 circa diversi individui erano entrati nello stabile. Gli inquirenti sono entrati approfittando del fatto che uno dei giocatori era uscito dalla porta d’ingresso per fumare una sigaretta.

All’interno c’erano sette persone che giocavano d’azzardo intorno a un tavolo sul quale erano depositate le loro puntate con fiche del valore di 20 centesimi.

Si trattava di una vera e propria casa da gioco illegale, dove nei fine settimana e nei pomeriggi infrasettimanali svariate persone si recavano per giocare e scommettere denaro, con tavoli verdi da roulette, Texas Hold’em e poker, alla presenza del gestore e di un soggetto con funzioni di croupier.

All’ingresso della Polizia, i sette giocatori, di età compresa tra 50 e 70 anni, si trovavano inequivocabilmente attorno a un tavolo e hanno goffamente cercato di nascondere le banconote, circa 640 euro, le fiche e le agende sulle quali vi erano annotati nominativi e somme di denaro pagate o ricevute.

Secondo gli accertamenti della Polizia a condurre tutto erano il proprietario dell’immobile e un uomo di 70 anni, che fungeva da croupier, con precedenti specifici nel gioco d’azzardo.

Gli agenti hanno provveduto a sequestrare casa, soldi e agendine, hanno denunciato i due per esercizio di giochi d’azzardo, mentre i giocatori presenti sono stati denunciati per partecipazione a gioco d’azzardo e tre di loro sono anche stati sanzionati per la violazione della normativa anti-Covid19.