Copparo
20 Gennaio 2021
Parla il responsabile della struttura in cui ha lavorato Lara Mazzoni: “Continueremo a sostenerla”

Fino alla condanna per omicidio proteggeva gli anziani dal Covid

Lara Mazzoni in tribunale
di Redazione | 2 min

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Lara Mazzoni in tribunale“Ho appreso la notizia della condanna. Come responsabile della struttura in cui ha lavorato, ma soprattutto dal punto di vista umano sono mortificato e rammaricato per l’accaduto”. A parlare è Giuseppe De Vittorio, il direttore di Villa Geras, la casa di riposo per anziani a Cornacervina dove Lara Mazzoni, appena condannata in via definitiva per l’omicidio volontario del compagno, lavorava.

Una struttura dove “Lara si è fatta apprezzare tanto dagli ospiti, ha raggiunto un incarico dirigenziale e ha contribuito in maniera importante a superare ciò che di più grave può accadere oggi”. A De Vittorio preme far notare che la 46enne “a fatto parte di coloro che nelle strutture per anziani, da un anno, lottano per proteggere gli ospiti dal virus; in un momento sanitario così complicato in tutto il mondo, dove chi rischia la propria salute per il prossimo viene definito ‘eroe’, rinunciare ad una persona e ad una professionista di questo livello sarà una perdita per il settore e soprattutto per i nostri anziani, incolmabile”.

Il direttore di Villa Geras, “parlando anche a nome di tutto lo staff”, assicura che “continueremo a sostenere la persona e la collega. La porta della nostra struttura resterà sempre aperta per lei”.

“Entro le nostre possibilità – conclude -, rispettando sempre le decisioni della legge, continueremo a sperare che possa tornare a far star bene i nostri ospiti e a farli sorridere come ha fatto dal suo primo giorno in struttura”.

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