Cronaca
14 Gennaio 2021
Una parente scrive al procuratore capo per sollecitare le attività degli inquirenti dopo l'esposto: “Chiediamo di fare presto”

Aperto un fascicolo sul focolaio Covid-19 alla Residenza Paradiso

di Daniele Oppo | 2 min

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C’è un fascicolo aperto in procura e assegnato a un magistrato relativo al focolaio Covid-19 verificatosi alla Residenza Paradiso di Ferrara.

L’informazione arriva direttamente dal procuratore capo Andrea Garau che risponde così, per via indiretta, all’ultima lettera inviata da una parente di un ospite della Paradiso proprio a lui, nonché al presidente del Csm.

L’apertura del fascicolo è inquadrabile come un ‘atto dovuto’ proprio per approfondire quanto segnalato nell’esposto. Non risultano, almeno per il momento, nessuna iscrizione nel registro degli indagati.

Nella lettera si sollecita il procuratore a far sapere quando verrà nominato un magistrato “che si occuperà dell’esposto con sequestro penale relativo alla grave situazione Covid della Residenza Paradiso di Ferrara che il 29 dicembre scorso abbiamo inviato, come familiari”.

“La situazione dei nostri anziani genitori sta diventando troppo pesante e disumana – si legge nella missiva -. Adesso, che qualche volta possiamo vederli in videochiamata, è allucinante. Sono non solo provati dalla malattia ma svuotati, incapaci di parlare, gridano, molti non mangiano e si lasciano morire. Siamo impotenti, ma non possiamo più stare a guardare, non ce la facciamo più.
Il 31 dicembre scorso risultavano 94 positivi su 105. Posivi personale e amministrativi. Quasi ogni giorno si cominciano a contare i morti. Non sappiamo se i nostri familiari siano accuditi in modo adeguato. Ci giungono voci allarmanti. Chiediamo, per cortesia, in nome della Giustizia che rappresenta e in nome dei diritti umani, del diritto alla salute e del diritto alla cura dei più fragili, di fare presto”.

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