Politica
3 Gennaio 2021
Se n'è andata a 87 anni per una grave malattia. Messaggi di cordoglio dal mondo politico e dell'associazionismo

Addio a Renata Talassi, protagonista di tante battaglie politiche e sindacali

di Redazione | 5 min

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Renata Talassi

E’ scomparsa a 87 anni Renata Talassi Giorgi, ex sindacalista e parlamentare ferrarese del Pci negli anni Settanta e Ottanta, oltre ad essere stata assessore della Provincia di Ferrara nonché presidente e successivamente vice presidente dell’Anpi ferrarese, di cui è stata attivista fino all’ultimo giorno.

Renata Talassi se n’è andata in mattinata a causa di una forma di leucemia mieloide che non le ha lasciato scampo.

I MESSAGGI DI CORDOGLIO

Messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’attivista arrivano dal mondo politico ferrarese, a partire dal Circolo Pd Centro Cittadino di Ferrara, secondo il quale “ha vissuto la politica come un’occasione di auto-determinazione della donna, ma mai solo per sé. Un’occasione di liberazione della personalità: nel lavoro, in famiglia e nella maternità. Già con quell’idea di promuovere pari responsabilità insieme alle pari opportunità”. Al cordoglio si sono uniti i socialisti ferraresi, l’ex sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il direttore dell’Istituto Gramsci di Ferrara Fiorenzo Baratelli (“grazie Renata per aver impersonato la dignità della politica e i valori migliori della sinistra… E grazie per l’onestà, l’umiltà e la capacità con cui hai rappresentato le Istituzioni della nostra Repubblica nata dalla Resistenza”), nonché i tanti che hanno avuto occasione di conoscerla come persona e come politica impegnata in tante battaglie.

“La scomparsa di Renata Talassi è un’immensa perdita per tutto il nostro territorio – dichiara Cristiano Zagatti segretario generale Cgil Ferrara – Renata è stata esempio di grande impegno politico e sindacale mettendo sempre al centro della sua militanza la difesa della democrazia, delle libertà e dei diritti universali”. “Renata Talassi – prosegue Zagatti – aveva coscienza delle problematiche del lavoro, lei che era stata lavorante a domicilio sentiva l’impellenza del riscatto sociale e dell’emancipazione femminile, si impegnò a favore dello sviluppo del territorio e di quell’idea di militanza politica attiva a larga partecipazione e mai urlata. La Cgil tutta è vicina alla famiglia di Renata in questo momento di grande dolore”. Anche l’assessore regionale e segretario regionale del Pd, Paolo Calvano, ha voluto inoltrare un messaggio alla famiglia di Renata Talassi: “Voglio esprimere il mio più profondo cordoglio ai familiari di Renata Talassi Giorgi, a nome mio e di tutto il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna. Renata è stata protagonista della politica ferrarese, attraverso il suo impegno politico e istituzionale. “Con la scomparsa di Renata Talassi – dichiara poi la senatrice ferrarese Paola Boldrini (Pd) – se ne va un pezzo della storia territoriale e nazionale. E delle politiche di genere e pari opportunità, per cui come sindacalista, consigliera comunale, parlamentare, attivista dell’Anpi si è battuta, creando quei pertugi che ci consentono oggi meno disparità. La sua è stata un’esistenza esemplare, costruita su ideali, concretezza, convinzione e attenzione autentica su temi sociali ed economici come maternità, infanzia, lavoro. Quel che oggi riassumiamo nel concetto di welfare. Mi piace ricordare che fu la prima donna a sposarsi civilmente, con matrimonio celebrato dall’unica sindaca donna di Ferrara, Luisa Balboni. Lo fece nella circoscrizione di Porotto, dove io stessa ho cominciato la mia attività politica e dove qualche anno fa, al Teatro Verdi, abbiamo presentato assieme la sua biografia, Una vita fortunata, (Corbo Editore). Proprio da Renata, ho simbolicamente raccolto il testimone per portare avanti una politica iniziata dal territorio. Credo che la sua sia stata una esistenza piena. Senza dubbio, per tanti di noi ha fatto la differenza”. Condoglianze anche da Italia Viva Ferrara, che ricorda Renata Talassi come uno “straordinario esempio di passione politica e impegno civico al servizio del prossimo. I valori fondamentali come il lavoro, lemancipazione della figura femminile e lantifascismo, sono stati alla base della sua intensa attività politica che ha fatto di lei un forte e solido esempio anche per le giovani donne del nostro tempo”.

Non potevano mancare le condoglianze del Pd di Ferrara: “È con grande dolore che apprendiamo della scomparsa della compagna Renata Talassi, già deputata e senatrice, consigliera e assessora della Provincia di Ferrara. Ruoli che ha ricoperto con impegno e passione, riuscendo sempre a coniugare le lotte, per il lavoro, per l’autodeterminazione delle donne, per la libertà, senza che l’una escludesse l’altra, poiché tutte si intersecano e sostenere l’una è funzionale all’altra. Doti umane e politiche che l’hanno resa di esempio per il suo e nostro presente, nel segno della testimonianza e dell’affermazione quotidiana dei valori antifascisti. Un esempio per tutta la comunità”. Un messaggio anche da Alessandro Talmelli, segretario Unione Comunale Pd Ferrara: “Oggi ci ha lasciati Renata Talassi Giorgi una donna che ha vissuto la sua vita pienamente nell’impegno forte nel mondo del lavoro, in quello sindacale e politico ricoprendo incarichi di primo piano nel Comune di Ferrara, alla Camera dei Deputati , al Senato e ancora nella Provincia di Ferrara sempre in rappresentanza del Pci. Nelle sue 3 legislature parlamentari, iniziate nel 1972,  ha presentato diversi progetti di legge occupandosi di diritti, assistenza pubblica, maternità e infanzia, lavoro,  agricoltura. Il suo titolo di studio era la licenza elementare. Questo non le ha impedito di percorrere una lunga strada nella quale ha messo in campo tutte le conoscenze e competenze acquisite con il duro lavoro da operaia prima, a delegata sindacale, a Consigliera Comunale. Un percorso sostenuto da quegli ideali di uguaglianza e pari diritti per tutti che hanno contraddistinto tutta la sua azione politica. Ha dimostrato che l’impegno serio e il duro lavoro sono gli elementi  in grado di riscattare qualsiasi condizione svantaggiata”.

CHI ERA RENATA TALASSI

Renata Talassi era nata a Ferrara da una famiglia antifascista e nell’immediato dopoguerra si iscrisse alla Federazione giovanile comunista (Fgci), proseguendo la militanza paterna. Alla sua formazione politica contribuì un corso a Faggeto Lario, presso la Scuola centrale femminile del Pci, in seguito alla quale negli anni Cinquanta divenne la Responsabile femminile per la Federazione comunista ferrarese. Negli anni Sessanta lavorò alla Cgil di Ferrara nella Federbraccianti, prendendo parte all’organizzazione di scioperi e manifestazioni, e in seguito alla Federazione lavoratori tessili e abbigliamento. Negli stessi anni, Renata Talassi fu anche consigliera comunale a Ferrara per tre mandati, fino al 1972. Lasciata l’attività sindacale, tra il 1970 e il 1972, tornò alla Federazione del Pci, dove mise a frutto l’esperienza acquisita, occupandosi della Commissione fabbriche.

In Parlamento venne eletta nel 1972 tra le fila del Pci. Dapprima deputata (1972-1976) e in seguito senatrice (1976-1983), fu attiva soprattutto sul fronte della maternità e infanzia, sul lavoro a domicilio e sui problemi del lavoro agricolo, divenendo vice-presidente della Commissione agricoltura del Senato. Nel 1985 venne eletta consigliere della Provincia di Ferrara, della quale fu vice-presidente e assessore con mandato alle Pari opportunità e Formazione professionale.

Dalla fine degli anni Ottanta è stata, inoltre, presidente e successivamente vice-presidente dell’Anpi ferrarese.

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