Attualità
4 Dicembre 2020
Il rendiconto del centenario. Negli ultimi due anni sviluppato un lavoro di oltre 30 milioni di euro per il territorio

Acer presenta il Bilancio Sostenibile: “Il rilancio passerà da noi”

di Redazione | 4 min

Leggi anche

“La pace si costruisce dai banchi di scuola”

Dopo i gravi episodi di violenza avvenuti in piazza Buozzi a Pontelagoscuro, che hanno portato alla denuncia di cinque persone, arriva una presa di posizione forte e chiara da parte dell’Istituto Comprensivo “Cosmé Tura” di Ferrara, la cui sede non è distante proprio da quella piazza

Disagi in zona Montagnone, i residenti chiedono di essere ascoltati

Al centro dell'appello c’è una zona urbana sottoposta da anni a forte pressione viaria: scuole, musei, fermate del trasporto pubblico, aree verdi e spazi per eventi rendono la viabilità del quartiere estremamente complessa. A questo si sono aggiunti cantieri fermi, eventi ravvicinati e l'assenza di parcheggi riservati ai residenti

Sport, contributi a 80 associazioni

Saranno 80 le realtà del territorio, tra società, associazioni ed enti di promozione sportiva o paralimpica o sociale, che beneficeranno dei 330mila euro di contributi a fondo perduto messi in campo dal Comune di Ferrara a favore delle attività e degli eventi sportivi da realizzarsi nell’anno

Strage del 2 agosto, Bolognesi passa il testimone

Nel giorno in cui la Cassazione conferma e rende definitiva la condanna all’ergastolo al terrorista Paolo Bellini, arriva un cambio storico alla guida dell'associazione che riunisce i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980

di Davide Soattin

A distanza di un secolo esatto dalla propria istituzione, Acer Ferrara festeggerà quest’anno il proprio centenario e lo farà con una serie di iniziative, a partire dalla stesura del Bilancio di Sostenibilità relativo al biennio 2018-2019, presentato ufficialmente durante la mattinata di giovedì 3 dicembre con lo scopo di inquadrare l’evoluzione delle politiche abitative pubbliche a livello cittadino e provinciale.

Ad illustrarlo, insieme al direttore dell’ente di corso Vittorio Veneto Diego Carrara, è stato il presidente Daniele Palombo: “Questo si tratta del quarto bilancio che presentiamo. Lo facciamo non solo per la trasparenza di far conoscere la nostra azienda, ma anche per far capire ciò che facciamo per il territorio ferrarese. In questi anni e in questo periodo, essere Azienda Casa in quel di Ferrara vuol dire essere uno strumento utile e importante di crescita, non solamente per i cittadini bisognosi ma anche per i nostri Comuni, con cui ogni giorno siamo in simbiosi”.

Palombo si è poi addentrato nell’analisi dei dati principali del bilancio biennale, dipingendo un quadro che lascia così soddisfatti la totalità degli addetti ai lavori, attraverso la sottolineatura di un punto chiave: “Negli ultimi due anni abbiamo siamo riusciti a sviluppare un lavoro di oltre 30 milioni di euro per il territorio estense, togliendo da questi il lavoro che svolgiamo annualmente relativo al global service, ovvero di manutenzione dei nostri alloggi”.

Il numero uno di Acer ha poi concluso: “In totale abbiamo sviluppato qualcosa come circa 38 milioni di euro in una fase che non è certamente favorevole dal punto di vista economico. Siamo molto soddisfatti, ma vorremmo continuare a dare continuità a queste iniziative. Stiamo lavorando molto anche sulla costruzione di nuovi alloggi e vorremmo sfruttare sia l’ipotesi del 110%, l’eco-bonus che la possibilità di dare un contributo importante a tutto il parco Corti di Medoro. Senza dimenticare la manutenzione del nostro patrimonio, che è piuttosto anziano e necessita di molta attenzione e risorse. Dopo la pandemia, il rilancio passerà anche da noi”.

Nello specifico, come evidenziato da Carrara, alla voce progettazioni, cantieri e realizzazioni, il bilancio di sostenibilità 2018-2019 di Acer parla di 4.670.000 euro per la costruzione di 36 nuovi alloggi – relativi al Quartiere del Sole di Bondeno – e di 22.555.506 euro per gli interventi non residenziali, dove rientrano sia la nuova sede di Polizia Municipale che la delegazione comunale presso l’ex Palazzo degli Specchi, attualmente ancora in corso. A questi si vanno poi ad aggiungere le ristrutturazioni per 132 alloggi per un totale di 7.270.886,40 euro.

Successivamente, per ciò riguarda gli interventi di manutenzione specifica, i costi di ristrutturazione sono passati dai 4.398 euro del 2018 ai 4.421 del 2019. Situazione inversa invece per i canoni – vale a dire quanto è entrato dentro le casse Acer – con il 2018 che ha fatto registrare 9.932 euro a fronte dei 9.674 del 2019. Una riduzione dei guadagni di circa 300mila euro che il direttore Carrara ha spiegato attraverso il fenomeno dell’erosione dei canoni, dal momento in cui “entrano negli alloggi Erp persone con un reddito inferiore rispetto a chi li abitava in precedenza”.

A livello delle caratteristiche e della tipologia dell’utenza c’è da sottolineare che nella maggior parte delle abitazioni vivono nuclei famigliari composti da una o due persone – 1.1945 per il Comune di Ferrara e 3.784 in Provincia – mentre, se si analizza il dato che parla dell’utenza suddivisa per fasce di età, si può evincere come il 54% dei fruitori siano adulti tra i 19 e i 64 anni, con gli anziani over 65 stimati al 28%: una delle più alte percentuali in Emilia-Romagna.

Altro dato interessante è poi quello che vede il rapporto tra le case popolari e gli stranieri. Con il regolamento precedente gli assegnatari non italiani sono diminuiti a partire dal 2019 sia per quello che riguarda i titolari (702 rispetto ai 791 del 2018) che gli occupanti (2.769 rispetto ai 3.199 del 2018) di alloggi Erp.

Infine, resta da sottolineare come l’attività amministrativa, in tema di morosità, nel corso del biennio, abbia inviato 1.943 diffide e concesso 1.096 dilazioni, a cui si deve aggiungere sia l’effettuazione di 9.643 contatti con gli utenti morosi che l’interruzione della fase di recupero amministrativo per 197 posizioni. “Attualmente – ha fatto sapere in conclusione Diego Carrara – le morosità sono “pari al 20% (1,9 milioni di euro, ndr) ma nel giro di 4-5 anni prevediamo si possano ridurre al 5%”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com