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Avrebbe assoldato tre uomini per terrorizzare con alcuni atti vandalici una coppia di coniugi di Cento, con l'obiettivo di intimorirli e spingerli a cedergli a un prezzo fortemente ribassato - 190mila euro invece degli iniziali 270mila - un immobile di loro proprietà in provincia di Ferrara, dove abitava fino allo sfratto
È legata a un filo sottile - quasi invisibile - la speranza di iscrivere la Spal al campionato di Serie C 2025/2026, ma soprattutto di salvarla dal rischio di sparire dal calcio professionistico
Il pm Flavio Lazzarini della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna ha chiesto un anno e mezzo e un anno di condanna rispettivamente per un'imprenditrice ferrarese di 76 anni e la propria dipendente 48enne, finite a processo con l'accusa di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti
Ore di forte preoccupazione in casa Spal per riuscire a tagliare - con tutte le carte in regola a livello economico-finanziario - il cruciale traguardo dell'iscrizione al campionato di Serie C 2025/2026, fissato per le 23.59 di venerdì 6 giugno
Arriva una condanna pesante per Gabriele Moccia, il 43enne ferrarese - che per circa un anno - aveva occupato la casa di un 46enne, seguito dai servizi poiché affetto da un disturbo schizoaffettivo, approfittando del loro rapporto di amicizia per renderlo proprio schiavo
L’odore acre di plastica bruciata ha riempito rapidamente il vano scale e la donna che svolge le pulizia nel condominio ha subito dato l’allarme.
L’incendio si era sviluppato nella cucina di una coppia di anziani che vive al quarto piano della palazzina al civico 35 di Via Lucrezia Aguiari.
I condomini hanno provato a suonare il campanello e, in assenza di risposta, hanno sfondato al porta. All’interno i due anziani erano avvolti dal fumo e spaventati dall’improvviso divampare delle fiamme.
A prendere fuoco, ieri mattina (lunedì) intorno alle 11, sarebbe stata la cappa sopra l’angolo cottura. Per spegnere rapidamente il piccolo rogo i vicini hanno organizzato una catena umana per passarsi pentole piene d’acqua.
Questo in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco, giunti sul posto con autoscala e autopompa.
In via Aguiari sono arrivate anche una pattuglia dei carabinieri e una ambulanza. I sanitari hanno verificato che i due anziani non avessero segni di intossicazione. Le loro condizioni erano buone e non c’è stata necessità di ricovero.
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