Attualità
27 Ottobre 2020
La protesta dei genitori dopo l'ennesima segnalazione all'assessore Kusiak: "Nemmeno una passerella a due mesi dalla riapertura"

Bambini nel fango alla Casa del Bambino: “Ma dal Comune nessuna risposta”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Ferrara e la tutela delle persone trans: il racconto di Carla Alves

Quando Carla Alves lasciò il Brasile, vent'anni fa, fuggiva da violenza, discriminazione e povertà. Cercava una possibilità di vivere senza paura. Come molte donne trans latinoamericane, vedeva nell'Europa un luogo dove ricominciare. Ma il viaggio, segnato da vulnerabilità e assenza di tutele, l'ha condotta prima sulla strada e poi in carcere

Fermato dalla Polizia Locale mentre vende crack

Aveva 11 dosi di stupefacente in tasca e al suo domicilio nascondeva in un armadio banconote di piccolo taglio, per un valore complessivo di quasi 3mila euro, oltre a varie tipologie di droga e attrezzatura per la trasformazione e il confezionamento

Il ministro Lollobrigida a Goro: “L’emergenza granchio blu non è finita”

Il Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, accompagnato dal Commissario straordinario Enrico Caterino, ha incontrato a Goro le cooperative di molluschicoltori e agli amministratori del territorio. Oltre all'emergenza indennizzi, Confcooperative e Legacoop hanno posto l'accento sul futuro immediato e sulla gestione delle risorse europee

I giardini della Casa del Bambino in corso Biagio Rossetti sono in una “condizione indegna” con bambini e genitori che dopo ogni pioggia sono costretti ad attraversare una “palude di fango”. Genitori che dopo la segnalazione e la richiesta di intervento del Comune sono ancora in attesa. E di tempo, oltre che di acqua, ne è passato.

“E’ dall’inizio della scuola – spiegano le famiglie della Casa del Bambino – che stiamo segnalando, ogni volta che piove, la condizione indegna dei giardini della nostra scuola. Non siamo certo preoccupati che i nostri bambini e le nostre bambine si sporchino di fango, ma che si facciano del male. Oltre ad un ramo caduto qualche settimana fa infatti, ogni volta che piove, bambini, bambine e genitori si trovano costretti ad attraversare una palude di fango davvero molto scivolosa”.

In un incontro con l’assessora Kusiak, tenutosi il 6 ottobre scorso, i genitori avevano segnalato segnalato l’urgenza della risistemazione e messa in sicurezza dei “tre meravigliosi giardini che rendono la nostra scuola speciale”. “A maggior ragione quest’anno – aggiungono i genitori – in cui gli esperti consigliano a gran voce di sperimentare il più possibile la outdoor education, avevamo chiesto che fossero attrezzati non solo per il gioco, ma anche per la didattica”.

Eppure, nonostante le scuole siano rimaste chiuse per mesi “ci troviamo, a quasi due mesi dalla riapertura, non solo senza nessun arredo esterno, ma addirittura ad affogare nel fango”. Da qui la nuova richiesta più di 10 giorni fa che quantomeno venissero prese delle misure provvisorie e in emergenza per far entrare a scuola in sicurezza le famiglie e il personale, “ma, nonostante le promesse di un intervento celere, ad oggi la situazione è la medesima”.

“Ci chiediamo quindi – concludono i genitori della scuola – se per avere una passerella di legno e della ghiaia non sono bastati più di 10 giorni, quanto occorrerà per avere dei giardini fruibili anche per la didattica? Abbiamo fatto tanto, tutti e tutte, perché le scuole potessero riaprire in sicurezza, davvero vogliamo scivolare in una pozza di fango?”

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com