Politica
26 Ottobre 2020
L'iniziativa su Change.org ha l'obiettivo di scongiurare lo stop e partecipa alla mobilitazione del mondo della cultura

“Non chiudiamo cinema e teatri”, l’assessore Gulinelli firma la petizione

di Redazione | 1 min

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"Oggi siamo non solo arrabbiati, ma anche sconcertati dalla laconicità del comunicato dell’amministrazione comunale di Mesola che si dice dispiaciuta della chiusura definitiva e solidale con i lavoratori, senza aver mosso un dito per quello che stava accadendo". A usare queste dure parole contro l'amministrazione di Mesola è il gruppo consiliare Insieme per crescere

“Non chiudiamo cinema e teatri”. Anche l’assessore alla cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli firma la petizione su Change.org per scongiurare lo stop e partecipa alla mobilitazione del mondo della cultura.

“Sono amareggiato – dice Gulinelli -: con queste chiusure  si va a delegittimare tutto quel lavoro fatto con attenzione e scrupolo per attivare i necessari protocolli di sicurezza per il personale addetto e per gli spettatori. Un lavoro che è stato prezioso ed efficace: ricordo infatti che nessun focolaio si è registrato dal 15 giugno – data della riapertura del teatro – fino ad ora”.

“Le basi della vita sociale – sottolinea Gulinelli – passano attraverso l’offerta culturale. Senza cultura, nessun futuro”. “Lo streaming? Non si salva la cultura con lo streaming. Personalmente spegnerò gli schermi e mi metterò a lavorare, ancora più determinato, con le associazioni culturali, con la speranza che si torni a legittimare chi ha a cuore la cultura, l’arte e gli oltre 830.000 lavoratori del settore: artisti, autori, registi, guide turistiche, tecnici, mediatori, curatori, operatori culturali, progettisti e molte altre professionalità che in questa crisi rischiano di essere totalmente travolti dalla mancanza di adeguate forme di previdenza e assistenza. Le basi fondamentali dell’economia di un Paese come l’Italia devono essere tutelate”.

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