Politica
22 Ottobre 2020
Il segretario provinciale della Uil replica agli attacchi fatti dal vicesindaco Naomo contro i sindacati

Zanirato: “Lodi smetta di vedere nemici ovunque e inizi ad amministrare”

di Red thumb | 4 min

Leggi anche

Debito e fondo di riserva. Dall’Acqua: “Fornasini illegittimo e irrispettoso”

"Il comportamento dell’assessore è illegittimo e irrispettoso del lavoro di tutti i commissari della prima commissione bilancio". Lo dice Maria Dall'Acqua, consigliera del Pd e presidente della prima commissione dopo aver appreso dell'incontro dell'assessore Fornasini con i giornalisti "per una conferenza stampa in merito all'utilizzo dei fondi di riserva del Comune di Ferrara"

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Fusari: “Cinque anni veramente spiacevoli”

Sono stati "cinque anni veramente spiacevoli. Sono felice che sia il mio ultimo consiglio qua dentro". Roberta Fusari si congeda dal consiglio comunale che in diversi ruoli l'ha vista protagonista negli ultimi 15 anni

“Ho pensato molto se rispondere o meno alle tante stupidaggini dette e scritte (su Facebook) dal vicesindaco Lodi”. È la premessa che Massimo Zanirato, segretario provinciale della Uil, anticipa prima delle sue riflessioni in merito agli attacchi fatti nei giorni scorsi da Naomo contro i sindacati, ‘rei’ di aver proclamato lo sciopero dei vigili.

Lodi si era concentrato, per motivi di semplificazione comunicativa, sulla sola Cgil, per definire poco elegantemente “enorme figura da cioccolatai” l’annullamento dello sciopero (a suo dire “illegittimo”) che doveva scattare il giorno stesso dell’arrivo della Mille miglia.

Per Lodi si trattava solo di “campagna elettorale” e accusava i sindacati di “usare le divise degli agenti per strumentalizzazione politica e attacchi all’attuale amministrazione”.

“Sono abituato a rispondere con i fatti ed è per questo che la maggior parte degli agenti sono in totale disaccordo con chi li sta usando – continuava Naomo -. Il rispetto che ho per il corpo della polizia locale è confermato dallo sforzo fatto nei primi mesi di governo, e i numeri lo confermano. I sindacati inizino a pensare al bene del corpo e non solo al proprio ego politico. La musica è cambiata e sul citofono non c’è più scritto “Pd”!”.

Frasi alle quali Zanirato si sente in dovere di rispondere per evitare che “chi segue questa ed altre vicende, non continui ad essere preso in giro”.

In primo luogo il segretario chiarisce che la vertenza non è promossa dalla sola Cgil, ma anche da Uil e Cisl: “provare a dividere il fronte sindacale e costruirsi un nemico (la Cgil) è, come scrive Umberto Eco «importante non solo per definire la nostra identità ma anche per procurarci un ostacolo rispetto al quale misurare ……, nell’ affrontarlo, il valore nostro. Pertanto quando il nemico non ci sia, occorre costruirlo».

Quando il vicesindaco afferma poi che lo sciopero inizialmente proclamato per il 22 ottobre è “illegittimo”, “è in malafede oppure, come io ritengo, non conosce minimamente la normativa che regolamenta il diritto di sciopero nei servizi pubblici (e ciò è grave per un assessore alla sicurezza)”.

A Zanirato tocca allora ricordare che “a seguito della proclamazione di uno sciopero, la commissione nazionale di garanzia e non il prefetto, ha il dovere di verificare la possibilità che sia effettuato”. Nel caso di specie, la Commissione nazionale di Garanzia, ha “indicato” il “mancato rispetto della regola della rarefazione oggettiva” in quanto il 23 ottobre era previsto, in un altro settore, uno sciopero indetto dal sindacato Cub e non vi erano almeno 10 giorni tra uno sciopero e un altro. “Così dice la legge – fa presente Zanirato -. Di tale sciopero il sindacato ferrarese non era conoscenza. Il vicesindaco che se ne intende di legalità, sa che è semplicemente questo il motivo. Nessuna illegittimità pertanto!”.

E, di conseguenza, “non c’è nessuna «vittoria schiacciantee trionfo della democrazia e della legge», ma il semplice rispetto di una procedura di legge da parte di chi aveva indetto lo sciopero. Nessuno pertanto, come lui afferma, è andato contro la commissione di garanzia”.

Nel merito della vertenza, invece, “Lodi sostiene a parole, che vuole «rafforzare gli organici» e ancora «ci siamo già attivati per l’acquisto delle divise e delle dotazioni». La domanda è: come fa ad assumere se non ha stanziato fondi?”.

In effetti il comune di Ferrara ha programmato 35 assunzioni (di cui 8 per la polizia locale) su 1100 dipendenti, di cui 60 pensionandi nel 2020. “Come è possibile blaterare di 35 ore e turno notturno?” si chiede l’esponente della Uil -. E i corsi di formazione per armare gli agenti, ne vogliamo parlare o li mandiamo in strada allo sbaraglio? Ma se anche fosse così perché non affermarlo durante la riunione con il Prefetto sottoscrivendo un verbale che rispondesse alle richieste del sindacato? Si sarebbe evitato una dichiarazione di sciopero (che è solo rimandato), polemiche e soprattutto avrebbe dato quelle risposte che il corpo di polizia municipale si aspetta da almeno un anno”.

Ulteriore punto riguarda la strumentalizzazione a fini politici lamentata dal vicesindaco: “si rende conto che offende l’intelligenza di quei lavoratori che in questi mesi, nonostante il loro spirito di servizio non hanno visto realizzata nessuna delle promesse dell’amministrazione?”.

“Capisco – prosegue Zanirato – che quando non si riesce ad argomentare nelle sedi del confronto (es. la Prefettura), perché non si hanno le capacità che dovrebbero competere al ruolo di Amministratore Pubblico, sia conveniente buttarla in caciara e che la macchina della propaganda debba essere sempre in funzione. Capisco anche come sia necessario nascondere i fallimenti di questa gestione amministrativa piegando costantemente la verità agli interessi di parte. Capisco che vi sia una competizione sul terreno del consenso con lo stesso sindaco, finalizzata ad aumentare il proprio peso politico all’interno dell’amministrazione (tant’è che ognuno ha il suo portavoce a 64.662 euro/anno a spese dei contribuenti)”.

Ma “dopo aver compreso tutte queste cose – conclude -, mi offro di dare un consiglio non richiesto nell’interesse del bene della comunità alla quale, per altri 4 anni, lui ed il sindaco sono stati chiamati ad amministrare: è ormai giunto il momento di smettere di vedere il nemico ovunque, rischiate di diventare paranoici”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com