Portomaggiore. Sono spuntati bastoni, bottiglie rotte e sembra anche un coltello. E’ successo mercoledì 7 ottobre in piazza della Repubblica a Portomaggiore, dove in serata è scoppiata una rissa tra due gruppi di pakistani che hanno iniziato a darsele di santa ragione.

Due fazioni contrapposte che hanno iniziato una discussione divenuta sempre priù animata, finché dalle parole sono passate ai fatti. Almeno fino a quando, allertati da alcuni cittadini, sono intervenuti in forze i carabinieri. Sul posto, oltre alle pattuglie di Portomaggiore, Migliarino e Longastrino, anche quelle di Baura e Ferrara.

Le gazzelle dei militari sono riuscite a bloccare anche alcune auto occupate da partecipanti alla rissa che stavano cercando di allontanarsi, mentre altri hanno tentato di fuggire a piedi e altri ancora sono rimasti sul posto contusi o feriti.

Dopo qualche ora ai carabinieri è giunta poi notizia che alcuni feriti si erano presentati all’ospedale di Cona, per farsi medicare: uno di loro presentava una brutta ferita da taglio all’addome ed è stato ricoverato in codice rosso, anche se non risulta in pericolo di vita.

Un gruppetto di pakistani si è presentato spontaneamente alla Stazione dei Carabinieri per fornire la propria versione dei fatti. La Compagnia di Portomaggiore, assieme al Nucleo operativo e radiomobile, ha avviato i primi accertamenti per la ricostruzione dei fatti, mentre ulteriori indagini verranno esperite nei prossimi giorni con il coordinamento della Procura della Repubblica di Ferrara.

In totale, al momento cinque risultano i feriti, tre colpiti da bastonate in testa, uno ferito alla gola con una bottiglia rotta e il quinto colpito da un fendente all’addome. Solo quest’ultimo risulta ancora ricoverato, gli altri sono stati tutti dimessi con prognosi dai 10 ai 15 giorni. Gran parte dei partecipanti alla zuffa sono stati identificati e accompagnati in caserma. L’attività investigativa avviata permetterà di comprendere le ragioni della rissa e il ruolo delle persone coinvolte.