Attualità
5 Ottobre 2020
Progetto sperimentale sull'intermodalità, oltre 650 partecipanti: "Ora avanti con investimenti"

Centinaia di persone per la due giorni di escursioni fiume-bici-treno

di Redazione | 2 min

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Vie d’acqua e itinerari da percorrere in bici, treno, bus. Al pomeriggio di domenica erano oltre 650 le persone che hanno sperimentato, nel fine settimana, i nuovi itinerari intermodali di mobilità sostenibile, un’iniziativa a cura di Metropoli di Paesaggio, il progetto che nasce dal lavoro di gruppo tra Ami Ferrara, Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Ferrara, Sipro Ferrara, Icoor, la società cooperativa Cultura della città, Dedagroup, Aess e Fondazione Bruno Kessler.

Tra sabato e domenica due battelli hanno portato centinaia di ferraresi, appassionati, turisti, famiglie: la Nena, ha percorso per 24 volte – in due giorni – il tragitto tra Ferrara e Baura e la ‘Lupo’ ha invece salpato alla volta di Vigarano Pieve. Nuovissimo attracco a Baura, inaugurato sabato e frutto di una campagna di crowfunding che ha riscosso un successo superiore alle previsioni.

Ora l’iniziativa prosegue online. Rimane infatti a disposizione degli utenti l’app ‘Ferrara Play&Go’ che premia i ‘campioni’ della mobilità sostenibile.

“Un nuovo passo avanti nello sviluppo di progetti di questo tipo – dice Chiara Franceschini di Sipro e presidente dell’associazione Metropoli di Paesaggio -. Il grande interesse dimostrato e il sostegno di tanti privati e delle istituzioni ci spingono a proseguire su questa strada con sempre nuove progettualità e cercando di attratte nuove risorse, anche europee”. “L’ambiente e l’impegno per un futuro sostenibile ci deve vedere uniti, oltre ogni differenza politica – dice l’assessore Alessandro Balboni -. Il Comune di Ferrara crede e continuerà a investire in iniziative di questo tipo, utili a cittadini e territorio e parte integrante degli obiettivi che intendiamo perseguire”.

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