di Matteo Bellinazzi
Positiva la prima apparizione casalinga del Kleb che ha la meglio con la Tezenis Verona di coach Andrea Diana, dopo il pareggio atipico dei 48 minuti di Ponzano Veneto contro Udine e la vittoria a Forlì.
Vittoria che dà fiducia a un Ferrara che continua a dare prova di essere sulla strada giusta. A fare la differenza sono le giocate illuminanti del solito Kenny Hasbrouck, i punti di pura concretezza di AJ Pacher e la solidità dal nucleo dei soliti noti, il tutto unito ai segnali incoraggianti da parte dei giovani.
Con Verona si rivede anche Federico Zampini, seppur a minutaggio ridotto, mentre ai box sono rimasti Luca Vencato e Alessandro Panni. Inevitabile l’incertezza in certi movimenti e situazioni di gioco dopo due anni fermo per l’infortunio al ginocchio, ma la giovane scommessa estense ha ricominciato a far vedere le cose per cui ha convinto il Kleb a credere in lui.
Primo quarto subito intenso per entrambe le formazioni e dopo un primo slancio dei biancazzurri gli scaligeri rientrano. Sono le giocate di Hasbrouck-Pacher che permettono al Kleb di aggiudicarsi la prima frazione 29 a 21.
Brava Ferrara a curare più la difesa quando la fisicità aumenta nel secondo quarto. Il buon lavoro di collaborazione tra i giocatori della Top Secret permettere di recuperare numerosi palloni e di innescare transizioni non sempre concretizzate.
Per la Tezenis è il veteranissimo Rosselli a salire di livello e tutta la squadra ne risente in positivo mettendo la testa avanti.
Baldassarre non ci sta e si mette alla guida dei sui giovani per vincere anche la seconda frazione 21-20, portando complessivamente i padroni di casa avanti di nove lunghezze (50-41) dopo i primi venti minuti di gioco.
Meglio l’attacco che la difesa invece a inizio terzo quarto per Ferrara che incorre in errori banali. Verona cerca di approfittarne per rientrare, la fisicità aumenta ancora e anche il numero di falli rendendo fondamentale tirare bene i liberi. Il vantaggio passa da una parte all’altra per tutti i dieci minuti ma è Verona a finire avanti alla sirena per 20 a 23.
Ridotto a sei lo scarto complessivo (70-64) gli scaligeri provano anche ad aggiudicarsi la vittoria, per quanto conti. È il solito Hasbrouck a condurre i padroni di casa, segnando e facendo segnare. Sotto canestro però il vantaggio è degli ospiti che con Pini e Jones fanno penare gli estensi.
Sale di colpi anche Ebeling che si riprende da un terzo quarto non eccellente. Un paio di sue giocate, sui due lati del campo, aiutano il Kleb a rimanere a contatto e a giocarsi tutto negli ultimi due minuti.
Fantoni segna il libero del +5 e con la difesa sull’ultimo possesso utile per i veneti Ferrara chiude i giochi. Il giovanissimo Ricci aumenta il margine dalla lunetta, utile per definire il punteggio finale sul 84 a 77.
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