Economia e Lavoro
1 Ottobre 2020
Con tre vincitori su sei categorie Coldiretti Ferrara esce a testa alta dalla fase regionale

I giovani imprenditori ferraresi sbancano l’Oscar Green 2020 

di Redazione | 2 min

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Si è svolta in video collegamento tra le diverse sedi provinciali di Coldiretti l’edizione 2020 della fase regionale di Oscar Green, il concorso organizzato da Coldiretti Giovani Impresa che seleziona e premia i giovani innovatori nel settore agricolo.

Grande soddisfazione per i giovani di Coldiretti Ferrara che hanno portato a casa tre premi su sei categorie, confermando la capacità di fare progetti di impresa e di vita originali e coinvolgenti, portati avanti con entusiasmo, consapevolezza e capacità di condivisione.

I vincitori della fase regionale sono stati Stefano Bellini di Mesola, per la categoria “sostenibilità”, premiato dall’assessore al Bilancio e Turismo del Comune di Ferrara Matteo Fornasini in rappresentanza dell’amministrazione comunale, con la motivazione del mantenimento di tradizionali tecniche di pesca in valle, unite alla conoscenza ed utilizzo delle moderne tecnologie per il monitoraggio dei luoghi di pesca e la filiera ittica estensiva.

Per la categoria “fare rete”, si sono aggiudicati il premio Sebastiano Malaguti e Luca Fiorini, soci della Società Agricola Corte Frazza di Vigarano Mainarda, premiati dal vicepresidente della federazione, Gianni Paganini, in ragione dell’aver saputo coniugare le attività di neo impresa agricola con attività rivolte all’apicoltura, all’orticoltura ed all’allevamento di chiocciole, sia ad uso alimentare che per ricavare dalla loro bava una serie di prodotti cosmetici ed alimentari, in collaborazione con Università di Ferrara ed altre giovani start-up.

Ultimo premio, nella categoria “terra 5.0” per l’Agripub di Sebastiano Tundo, a San Biagio di Argenta, premiato dal delegato provinciale di Giovani Impresa Ferrara, Filippo Pallara, quale esempio di multifunzionalità e di filiera che dal campo arriva al consumatore finale in diverse modalità, avendo rilevato un pastificio dove i suoi cereali e la sua quinoa vengono trasformati, avendo iniziato una produzione di quinoa birrificata e da ultimo, proprio nei mesi dell’emergenza coronavirus aver aperto un agriturismo, o meglio un Agripub, dove trovare prodotti certificati agricoli, di una rete di aziende molte delle quali ugualmente giovani, sotto forma di sfiziosi piatti di alta qualità in un contesto ambientale gradevolissimo.

Nel corso della serata si sono susseguiti gli interventi on line della vice presidente regionale Valentina Borghi, del direttore regionale Marco Allaria, del delegato regionale dei Giovani Andrea Degli Esposti e del segretario Sergio Tardani, evidenziando gli aspetti salienti dell’agricoltura secondo il progetto di Coldiretti, sostenibile sotto tutti i punti di vista, che sa coniugare tradizione, passione ed innovazione (anche come riscoperta di mestieri, saperi, conoscenze e tecniche più adatte ad affrontare questi tempi difficili) e che si candida in modo conseguente ad essere protagonista del Green Deal.

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