Spal
1 Ottobre 2020
Biancazzurri e pugliesi pareggiano 0 a 0 e affidano il loro destino alla lotteria dei tiri dal dischetto. Decisiva la rete di Tomovic insieme ai prodigi del portiere senegalese

Thiam superstar ai rigori. La Spal batte il Bari e passa il turno di Coppa Italia

di Redazione | 6 min

Leggi anche

Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

di Davide Soattin

Una gara infinita accoglie il ritorno al Paolo Mazza di 1.000 spettatori e della nuova Spal di Pasquale Marino, che contro il Bari si aggiudica il secondo turno di Coppa Italia, al termine di 120′ che l’hanno vista per lunghissimi tratti comandare il gioco, seppure senza trovare la via del gol nei tempi regolamentari e nei supplementari. Per decretare il vincitore della partita infatti è servita la lotteria dei calci di rigore, che ha regalato alla Spal la trasferta di Crotone, prossima avversaria della competizione. Nel complesso comunque è stata una buona prova quella messa in campo dai biancazzurri, che hanno mostrato passi in avanti sia sul piano del gioco che della forma fisica.

La cronaca. A poco meno di una settimana dal pareggio in trasferta con il Monza, come già largamente preannunciato durante la conferenza pre-partita, mister Marino decide di optare per un ampio turnover che possa dare l’opportunità a chi ha giocato di meno di mettersi in mostra, oltre che minuti nelle gambe. A questo proposito, Thiam prende il posto di Berisha in porta, mentre in difesa vengono schierati Sernicola, il confermato Salamon e Ranieri. Sugli esterni spazio a Spaltro e Sala con Sasà Esposito in mezzo al campo insieme a Murgia. Torna titolare Castro alle spalle di Paloschi e Seba Esposito all’esordio. Nel Bari, solo panchina per Antenucci.

Inizio subito arrembante per la Spal, che dopo appena 1′ costringe Marfella ad alzare sopra la traversa un tiro potente e centrale di Sernicola, servito da un’apertura deliziosa e precisa di Sebastiano Esposito, che è subito sembrato essere pimpante e ben inserito all’interno dei meccanismi della manovra biancazzurra. Ma in generale è una squadra, quella allenata da Pasquale Marino, che in ogni parte del campo dimostra di essere viva e vivace e meno imballata dell’ultima uscita, lottando con quella giusta dose di grinta e voglia di fare che tanto erano mancate nel corso della passata stagione.

Al 28′ è ancora Sernicola a divorarsi il gol del vantaggio dopo che, per l’ennesima volta lasciato libero dalla difesa pugliese, viene pescato a destra da Castro, che lo serve. Ma l’esito è tutt’altro che da ricordare, con il tiro che viene strozzato e la sfera che finisce innocua a lato. Pochi minuti più tardi poi si vede anche il Bari dalle parti di Thiam, con un colpo di testa di D’Ursi che al 31′ non impensierisce più di tanto il portiere degli estensi. Stesso esito per un’azione successiva e coinvolgente della Spal, con Paloschi in area che prova a barcamenarsi senza successo e il suo tiro che finisce debole tra le braccia di Marfella.

Al 43′ azione travolgente di Sebastiano Esposito, che si fa tutta la fascia destra, siede per terra Perrotta e serve al centro per i piedi di Murgia, che arriva a tutta velocità al limite dell’area e da posizione centrale, calcia di prima ma scartoccia la sfera, che finisce in Curva Est prima del duplice fischio di Sozza, che senza recupero manda tutti negli spogliatoi 2′ più tardi con Spal e Bari ferme sul risultato di 0 a 0 al termine di un primo tempo a cui è mancato solo il gol ai biancazzurri.

All’intervallo, Pasquale Marino rileva Salamon per dargli la possibilità di rifiatare e inserisce Tomovic. Per il resto poi non cambia nulla ed è la stessa Spal dei 45′ iniziali quella che esce dagli spogliatoi nel secondo tempo, sia nella forma ma anche – e soprattutto verrebbe da dire – nella sostanza. Al 49′ infatti, su sponda di Paloschi, Castro prova a concludere da fuori area di prima senza però impensierire Marfella. Ci provano anche Murgia e Castro qualche minuto più tardi, ma le loro conclusioni non fanno paura. Al 62′ poi girandola di cambi con la Spal che inserisce Floccari e Jankovic al posto di Paloschi e Castro, mentre il Bari toglie Semenzato e punta tutto su Marras. Al 71′ invece tocca a Ciofani ed Antenucci, con il numero 7 che si prende gli applausi del pubblico spallino.

I cambi di Marino però non sortiscono l’effetto desiderato e la squadra, invece che sfruttare il brio delle forze fresche, staziona sì nella metà campo del Bari, ma dà l’impressione di non avere più la stessa lucidità del primo tempo e la manovra appare piuttosto prevedibile. Nonostante ciò, i biancazzurri vanno vicini al vantaggio al 37′ con una sciabolata di Salvatore Esposito che finisce a lato di un soffio dal secondo palo. Al 41′ c’è spazio anche per il tentativo di Jankovic, che tutto solo spedisce la palla innocua tra le mani di Marfella. Da una parte all’altra del campo, anche il Bari può recriminare con Celiento che si divora una rete già fatta a tu per tu con Thiam, prima che, con il colpo di testa di Tomovic bloccato dal portiere dei pugliesi al 90′ in pacca, la gara scivoli poi ai tempi supplementari, dove Marino si gioca la carta Dickmann al posto di Spaltro.

Al 100′ è prodigioso ancora una volta Marfella su Esposito, che ne siede due in un colpo solo e lascia partire un sinistro a giro sul secondo palo, che viene parato dal portiere dei biancorossi e sulla cui respinta non riesce a ribadire in rete Floccari, mentre nella seconda frazione supplementare, Antenucci sporca i guantoni a Thiam dalla distanza, che blocca senza tanti patemi. Intanto, nella Spal esce Murgia ed entra Missiroli, ma la gara non esce dai binari su cui si era incanalata e finisce alla lotteria dei calci di rigore.

Dal dischetto succede di tutto. Per la Spal vanno a segno i fratelli Esposito e Jankovic, mentre Floccari calcia, sbaglia e si fa male. Il Bari invece va a segno con Antenucci e Marras, ma viene stoppato da un Thiam strepitoso che dagli undici metri ipnotizza sia i tiri di Candellone che Minelli, prima che Tomovic trasformi il rigore proprio come fece Zidane nel 2006, con il pallone che sbatte sulla traversa, supera la linea e sancisce il passaggio al terzo turno di Coppa Italia dei biancazzurri, ora attesi dal match contro il  Crotone.

Spal-Bari 0-o (0-0) 4-2 d.c.r.
Marcatori: /

Rigori: Spal: Sa. Esposito (gol), Jankovic (gol), Floccari (sbagliato), Se. Esposito (gol), Tomovic (gol); Bari: Antenucci (gol), Marras (gol), Candellone (parato), Minelli (parato).

Spal (3-4-1-2): Thiam; Sernicola, Salamon (dal 45′ Tomovic), Ranieri; Spaltro (dal 90′ Dickmann), Sa. Esposito, Murgia (dal 106′ Missiroli), Sala; Castro (dal 62′ Jankovic); Paloschi (dal 62′ Floccari), Se. Esposito. A disp: Berisha, Galeotti, Tunjov, Strefezza, Dickmann, Seck, Owolabi, Brignola. All.: Marino.

Bari (3-4-3): Marfella; Celiento, Minelli, Perrotta; Andreoni (dal 78′ Sabbione), Maita (dal 78′ Bianco), De Risio, Semenzato (dal 61′ Marras); Candellone, Corsinelli (dal 71′ Ciofani), D’Ursi (dal 71′ Antenucci). A disp: Frattali, Liso, Di Cesare, Esposito, Stasi, Polichetti. All.: Auteri.

Arbitro: Simone Sozza di Seregno.
Assistenti: Tardino di Milano e Lombardo di Cinisello Balsamo.
IV uomo: Graci di Como.

Ammoniti: Murgia (S), Perrotta (B), De Risio (B), Sa. Esposito (S).
Espulsi:/

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com