(foto di Elisa Catozzi)

Vigarano. Vigarano coltiva un piccolo talento del cinema. Parliamo della bambina prodigio Aurora De Luigi che a solo 12 anni è stata premiata dal Caorle Film Festival come “miglior attrice non protagonista” per la sua interpretazione nel cortometraggio “L’usignolo sul mare” di Martina Mele, prodotto da Destination Film.

La notizia è arrivata “a sorpresa” sabato, in tarda serata, mentre la piccola attrice già sonnecchiava, tramite un messaggio indirizzato alla mamma dalla regista Martina Mele. Sì perché Aurora ha solo dodici anni e come tante ragazzine della sua età ha una vita estremamente intensa fatta di scuola, sport ed attività artistiche, tra cui la recitazione. Che le sta dando grandi soddisfazioni.

“Avevamo avuto giusto il giorno prima la notizia dell’inserimento del film nella selezione del concorso ma non sapevamo che Aurora fosse tra le possibili candidate ad un premio così importante – racconta la mamma Daniela Patroncini – e quando ho ricevuto il messaggio di Martina sono rimasta davvero senza parole per la felicità”.

Aurora è ancora giovanissima ma ha già preso parte a molti progetti filmici e teatrali imparando a gestire un talento che già aveva manifestato sin da piccolissima: attualmente collabora stabilmente con l’associazione culturale OperiAmo presso “La Casa della Musica e delle Arti” di Vigarano Mainarda, diretta da Maria Cristina Osti, e partecipa ai progetti dell’associazione UpStage Fico Aps (tra cui il recentissimo cortometraggio “La Palla Rossa” presentato in anteprima al Ferrara Film Festival il 18 settembre scorso).

Vive la recitazione con passione e disciplina, e alla notizia del premio, dapprincipio ha pensato fosse uno scherzo dei genitori: poi però si è preoccupata di precisare che “questo” l’avrebbe tenuto nella sua camera con il piglio innocente con cui ogni adolescente sente il bisogno di proteggere il suoi spazi dalle interferenze dei “grandi”.

Felicissimo anche il papà Alessandro De Luigi, filmaker già conosciuto sulla scena ferrarese che ha tenuto a precisare che “al di là degli stereotipi il cinema è un’attività creativa estremamente stimolante per i ragazzi la cui innata capacità di vedere la telecamera può dare risultati davvero sorprendenti: sono davvero contento del fatto che mia figlia condivida con me e la mamma questa passione”.

Oggi ovviamente Aurora tornerà a scuola e i suoi piccoli-grandi problemi di ragazzina saranno quelli di tutti i giorni. Ma grazie a questo premio avrà una ragione in più per sognare e per guardare al futuro con fiducia, come è giusto che sia per tutti i giovanissimi, come dimostrato dalla giuria del Caorle Film Festival.