Ci fa molto piacere che l’Isco abbia colto la nostra preoccupazione in merito a una mostra dedicata a Italo Balbo che ne avrebbe esaltato le gesta senza un adeguato contesto storico e politico e che ci siano degli studi dedicati all’approfondimento di questa tematica.
Per noi di Italia Viva Ferrara rimane fondamentale il fatto che la mostra trasmetta al pubblico il sentimento e l’atteggiamento di violenza e disuguaglianza che ha caratterizzato l’intero movimento fascista sin dagli albori e che Balbo incarna pienamente attraverso le sue azioni e ora, il suo ricordo.
Non bisogna dimenticare che Ferrara è stata una città profondamente segnata dal ventennio fascista come il celeberrimo eccidio del Castello Estense dove furono trucidati undici inermi cittadini ferraresi il 15 novembre 1943. Siamo sicuri che debba essere questa la memoria storica che ispirerà l’esposizione e non la fascinazione per il nuovo pensiero dominante ferrarese.
Italia Viva Ferrara si batterà fino in fondo affinché questa mostra sia un monito per tutti i visitatori che hanno diritto di conoscere e informarsi sulle atrocità di questo periodo storico, per scongiurarne il ritorno sotto ogni forma e aspetto, evitando e condannando qualsiasi tipo di celebrazione o peggio, revisionismo.
I Coordianatori Provinciali
Manuela Macario ed Eric Zaghini
Italia Viva Ferrara