Cento
20 Settembre 2020
L'inaugurazione è prevista per domenica 27 settembre nel parco del convento, con la solenne celebrazione presieduta dall'arcivescovo Matteo Maria Zuppi

La Madonna della Rocca torna a casa

di Redazione | 2 min

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Cento. Dopo 8 anni vissuti “alla missione” il Santuario della Beata Vergine della Rocca riapre: l’inaugurazione è prevista per domenica 27 settembre, alle 18.30, nel parco del convento, con la solenne celebrazione presieduta dall’arcivescovo Matteo Maria Zuppi, seguita dall’intronizzazione dell’immagine della Madonna della Rocca.

Il programma inizierà però già da giovedì 24 e venerdì 25, con la messa presieduta da padre Giuseppe De Carlo alle 18.30 nel cortile del Santuario. Per sabato 26 settembre, il giorno della vigilia dell’inaugurazione, la punta di diamante sarà alle 12 con una sorpresa “dall’alto”: si alzerà in volo sopra Cento, infatti, un elicottero della compagnia aerotaxi di Bologna, Aelia, con l’immagine della Madonna e la benedizione di padre Ivano Puccetti: “L’iniziativa è stata possibile grazie alla sensibilità di Aelia – spiega la collaboratrice Laura Guerra – che sotto la direzione del comandante Mario Marinelli, con i piloti Luca Berti e Gabriele Pierotti, a titolo completamente gratuito permetteranno ai centesi di vivere questa esperienza unica”. Contemporaneamente, le campane di tutte le chiese della città suoneranno a festa.

Un modo per essere vicini a chi non potrà essere presente dal vivo, soprattutto gli anziani, e per ringraziare tutta la comunità, che dal sisma ha contribuito partecipando alla raccolta fondi per la ricostruzione del Santuario, fortemente danneggiato: “La Madonna della Rocca è la Madonna di tutti – sono le parole di padre Ivano – e la riapertura di questo Santuario è stata possibile solo grazie alle associazioni e ai fedeli che hanno collaborato: questa è la nostra occasione di ricambiare”.

Domenica 27 si proseguirà poi alle 17.30 nel piazzale della Rocca, con la rievocazione storica della traslazione dell’Immagine della Madonna dalla Rocca alla Chiesa dello Spirito Santo, con la partecipazione della compagnia “Il governatore delle Antiche terre del Gambero”: si tratta infatti “del 216° anniversario della traslazione della Madonna, avvenuta nel 1804” spiegano Aldo Govoni, collaboratore dei frati, e il curatore della rievocazione Giorgio Zecchi, e per l’evento “è stata necessaria un’approfondita ricerca della documentazione dell’epoca”. Alle 18.30, il monsignor Francesco Cavina celebrerà la messa, a cui seguirà una nuova incoronazione della Madonna, con le corone originali: “Finalmente, dopo 8 anni” conclude padre Ivano, “la Madonna può tornare a casa”.

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