Argenta
17 Settembre 2020
Nei guai un ragazzo di 31 anni e una ragazza di 24 che hanno cercato in tutti i modi di impedire ai militari di perquisire la loro abitazione

Morsi, graffi e il cane aizzato contro i carabinieri

di Redazione | 2 min

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Argenta. Arrestati e non senza difficoltà, anzi la misura è scattata proprio perché hanno opposto una violenta resistenza attiva. Una coppia di giovani residente ad Argenta – P.M., 31enne della provincia di Lecce, e G.G., 24enne della provincia di Rovigo, entrambi con precedenti – ha dato davvero molto filo da torcere ai carabinieri delle stazioni di Portomaggiore e Argenta che si erano recato nell’abitazione per effettuare una perquisizione.

Nel corso della perquisizione disposta dalla procura di Ferrara, i due hanno cercato in ogni modo di fermare i militari, tanto che P.M. ne ha aggrediti due con morsi e graffi (che hanno riportato 5 giorni di prognosi ciascuno) e G.G. ha aizzato ripetutamente il proprio cane (un Dogo Argentino) facendolo avventare su di loro per evitare che immobilizzassero il compagno. Una volta bloccati e messi in sicurezza, i due sono stati dichiarati in arresto per violenza, minaccia, resistenza e lesioni e condotti in caserma dove hanno proseguito la condotta violenta nei confronti dei militari.

Per entrambi è scattata anche la denuncia per ricettazione aggravata: la perquisizione ha permesso di ritrovare nell’abitazione una bicicletta rubata (subito restituita al legittimo proprietario) e altro materiale di dubbia provenienza: una e-bike del Comune Ferrara, tre decespugliatori/tosaerba, un’accetta, una mannaia agricola, un arco con una freccia appuntita ed un coltello.

Al termine delle operazioni i due sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso la loro abitazione, in attesa del processo con rito direttissimo.

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