Spettacoli
16 Settembre 2020
Il maestro dirigerà l’orchestra giovanile Luigi Cherubini al teatro Comunale

Riccardo Muti per la prima volta in concerto a Ferrara

di Redazione | 3 min

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(foto di Silvia Lelli)

Per la prima volta il maestro Riccardo Muti sarà in concerto a Ferrara, sabato 10 ottobre alle 20.30 al teatro Comunale. Sarà tra gli eventi che apriranno la stagione autunno-inverno del ‘Claudio Abbado’. Il maestro Muti dirige l’orchestra giovanile Luigi Cherubini nella sinfonia “dal nuovo mondo” di Dvořák e in pagine di Giuseppe Martucci (Notturno op.70), Marco Enrico Bossi (Serenatina) e Ferruccio Busoni (Berceuse elegiaque op.42).

L’evento – anticipato venerdì 9 ottobre dal concerto al PalaDozza di Bologna – nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, il Ravenna Festival e il Bologna Festival, con il sostegno di diversi partner, ed è stato presentato martedì mattina proprio nel capoluogo emiliano-romagnolo, nella sede della Confindustria.

(foto di Silvia Lelli)

È denso di suggestioni musicali e rimandi storici il programma pensato da Riccardo Muti per questi due appuntamenti: la sinfonia “dal nuovo mondo” di Dvořák risuona insieme a pagine di Martucci, Bossi e Busoni, compositori che hanno avuto forti legami con Bologna e che furono prescelti da Gustav Mahler per il programma del suo ultimo concerto diretto a New York nel 1911, riconoscimento tangibile del valore musicale di una produzione sinfonica di tradizione italiana vivissima anche oltreoceano.

Mario Resca

“La Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – afferma il presidente Mario Resca – accoglie Riccardo Muti per la prima volta in concerto a Ferrara. Una ricorrenza perché cent’anni fa, sempre a Ferrara, venne per l’ultima volta un altro immenso direttore d’orchestra, Arturo Toscanini. Dopo la chiusura prolungata di tutti gli spazi dedicati alla cultura per il lockdown, l’evento del 10 ottobre è una festa per la città di Ferrara, che diventa simbolo della ripartenza e che inaugura le nuove stagioni al Comunale. Quest’evento segna anche un altro importante traguardo: si tratta, infatti, di un progetto condiviso, che unisce attraverso la musica le città di Bologna, Ferrara e Ravenna. Una prima collaborazione, nell’ottica di realizzare sempre più scambi e connessioni tra teatri e realtà regionali”.

Marco Gulinelli

L’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, ringraziando il presidente Resca e il suo staff per “l’intensità e l’energia messe in questa sfida”, ha detto: “Abbiamo voglia di cogliere questo momento anche come un’opportunità. Il fatto che Riccardo Muti non sia mai venuto al teatro Comunale è un altro elemento di eccellenza. Ci stiamo aprendo, con tante sinergie. E su questa strada proseguiremo. Pur nelle difficoltà interpretative di alcuni Dpcm ci siamo attrezzati per creare percorsi in sicurezza. Questa situazione ci ha insegnato una parola d’ordine: non arrendersi, perché siamo al servizio della comunità. Sapevamo che la cultura sarebbe ripartita. Questo è successo, seppur all’inizio di un nuovo percorso. La musica è un veicolo anche per incrementare la passione dei giovani, che sono il nostro carburante per il futuro”.

In  conferenza stampa erano presenti anche il direttore artistico Marino Pedroni e il coadiutore artistico Marcello Corvino. Al tavolo dei relatori inoltre Maddalena da Lisca, sovrintendente del Bologna Festival e Antonio De Rosa, sovrintendente del Ravenna Festival.

Con le nuove disposizioni ministeriali, saranno 350 i posti disponibili per l’evento, nel teatro settecentesco riconosciuto tra i 29 teatri di tradizione presenti in Italia. Biglietti in vendita da 50 a 100 euro alla biglietteria del teatro Comunale, aperta lunedì-venerdì 15.30-19, sabato 10-12.30 e 15.30-19, domenica e festivi riposo. Per informazioni 0532 202675 e biglietteria.teatro@comune.fe.it.

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