A casa della ex con falce e cesoie. “La voglio uccidere”
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
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In una sola serata, l'undici luglio, sul palco del Summer Festival di Piazza Ariostea saliranno sul palco i CCCP - Fedeli alla linea, Vasco Brondi e i Gaznevada
In occasione della prima italiana di Ecce cor meum, oratorio di Paul McCartney, in scena mercoledì 24 aprile alle ore 20, il Teatro Comunale di Ferrara dedica ai Fab Four il Beatles Day
Torna il Gruppo dei 10, con il terzultimo appuntamento della rassegna invernale-primaverile, con la formazione di Marco Marzola. Il 27 aprile, allo Spirito di Vigarano, il concerto "Essentially Ellington. April 29th Duke Ellington 125th Birthday"
Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa
Per la prima volta il maestro Riccardo Muti sarà in concerto a Ferrara, sabato 10 ottobre alle 20.30 al teatro Comunale. Sarà tra gli eventi che apriranno la stagione autunno-inverno del ‘Claudio Abbado’. Il maestro Muti dirige l’orchestra giovanile Luigi Cherubini nella sinfonia “dal nuovo mondo” di Dvořák e in pagine di Giuseppe Martucci (Notturno op.70), Marco Enrico Bossi (Serenatina) e Ferruccio Busoni (Berceuse elegiaque op.42).
L’evento – anticipato venerdì 9 ottobre dal concerto al PalaDozza di Bologna – nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, il Ravenna Festival e il Bologna Festival, con il sostegno di diversi partner, ed è stato presentato martedì mattina proprio nel capoluogo emiliano-romagnolo, nella sede della Confindustria.
È denso di suggestioni musicali e rimandi storici il programma pensato da Riccardo Muti per questi due appuntamenti: la sinfonia “dal nuovo mondo” di Dvořák risuona insieme a pagine di Martucci, Bossi e Busoni, compositori che hanno avuto forti legami con Bologna e che furono prescelti da Gustav Mahler per il programma del suo ultimo concerto diretto a New York nel 1911, riconoscimento tangibile del valore musicale di una produzione sinfonica di tradizione italiana vivissima anche oltreoceano.
“La Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – afferma il presidente Mario Resca – accoglie Riccardo Muti per la prima volta in concerto a Ferrara. Una ricorrenza perché cent’anni fa, sempre a Ferrara, venne per l’ultima volta un altro immenso direttore d’orchestra, Arturo Toscanini. Dopo la chiusura prolungata di tutti gli spazi dedicati alla cultura per il lockdown, l’evento del 10 ottobre è una festa per la città di Ferrara, che diventa simbolo della ripartenza e che inaugura le nuove stagioni al Comunale. Quest’evento segna anche un altro importante traguardo: si tratta, infatti, di un progetto condiviso, che unisce attraverso la musica le città di Bologna, Ferrara e Ravenna. Una prima collaborazione, nell’ottica di realizzare sempre più scambi e connessioni tra teatri e realtà regionali”.
L’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, ringraziando il presidente Resca e il suo staff per “l’intensità e l’energia messe in questa sfida”, ha detto: “Abbiamo voglia di cogliere questo momento anche come un’opportunità. Il fatto che Riccardo Muti non sia mai venuto al teatro Comunale è un altro elemento di eccellenza. Ci stiamo aprendo, con tante sinergie. E su questa strada proseguiremo. Pur nelle difficoltà interpretative di alcuni Dpcm ci siamo attrezzati per creare percorsi in sicurezza. Questa situazione ci ha insegnato una parola d’ordine: non arrendersi, perché siamo al servizio della comunità. Sapevamo che la cultura sarebbe ripartita. Questo è successo, seppur all’inizio di un nuovo percorso. La musica è un veicolo anche per incrementare la passione dei giovani, che sono il nostro carburante per il futuro”.
In conferenza stampa erano presenti anche il direttore artistico Marino Pedroni e il coadiutore artistico Marcello Corvino. Al tavolo dei relatori inoltre Maddalena da Lisca, sovrintendente del Bologna Festival e Antonio De Rosa, sovrintendente del Ravenna Festival.
Con le nuove disposizioni ministeriali, saranno 350 i posti disponibili per l’evento, nel teatro settecentesco riconosciuto tra i 29 teatri di tradizione presenti in Italia. Biglietti in vendita da 50 a 100 euro alla biglietteria del teatro Comunale, aperta lunedì-venerdì 15.30-19, sabato 10-12.30 e 15.30-19, domenica e festivi riposo. Per informazioni 0532 202675 e biglietteria.teatro@comune.fe.it.
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