Al via la digital edition di Remtech Expo
Papparella: “La digitalizzazione e la sostenibilità sono oggi i due maggiori driver di innovazione”
di Pietro Perelli
Si svolgerà dal 21 al 25 settembre la quattordicesima edizione di RemTech Expo ma quest’anno si tratterà di una Digital Edition, una “piattaforma mondiale dedicata alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile dei territori”.
Si svolgerà interamente su piattaforma digitale e, dice Silvia Papparella, general manager di RemTech Expo, “la digitalizzazione e la sostenibilità sono oggi i due maggiori driver di innovazione per disseminare e sensibilizzare i cittadini sull’esigenza di benessere sociale sostenibile che non può non presupporre decise azioni di tutela, rigenerazione e cura del territorio e dell’ambiente”.
La scelta della digitalizzazione è dovuta sicuramente all’allarme epidemico ma è, si legge nel comunicato, “una grande opportunità di sfruttare la tecnologia per una convention che vuole essere una risposta alle sfide del terzo millennio dettate dai 17 obiettivi dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite”.
Si apre con i complimenti del Sindaco Alan Fabbri a RemTech e al neo presidente Andrea Moretti la conferenza stampa indetta in Sala Arazzi, “per aver creduto in un progetto importante, che denota un sano spirito competitivo, che guarda al futuro, partendo dalla gestione del presente e da temi di grande attualità”.
Grazie a eventi come questo, sottolinea Moretti, “Ferrara si candida a diventare un punto di riferimento nel panorama internazionale”. “Una nuova sfida” la definisce la viceprefetto Pinuccia Niglio, “l’ambiente – continua – è interesse mondiale e Ferrara ne è centro importante di iniziative, nell’interesse di tutti”.
“La fiera, in veste rivisitata, prende corpo, –spiega Irene Pirolo, assessore regionale all’ambiente – con tematiche pertinenti al momento che viviamo e in linea con le strategie nazionali ed europee”, inoltre, “quanto emergerà, sarà per noi la possibilità di arricchire le nostre policy nella stesura del patto per il clima”.
Il direttore generale di Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) Alessandro Bratti ricorda il “carattere strategico di ambiente e digitalizzazione, anche al centro delle linee di sviluppo del Recovery Fund”.
Interviene anche il Generale Giuseppe Vadalà, commissario di governo per la bonifica delle discariche abusive, rimarcando l’importanza della collaborazione tra enti e pubblico-privato, “condizione fondamentale per portare a termine interventi di questo tipo”.
“Fondamentale – continua – anche lo scambio di esperienze nel campo tecnico scientifico, che coinvolge anche le regole su cui devono essere azionati gli appalti, e le procedure”, oltre al fatto che grazie a RemTech, “le idee potranno camminare anche dopo, favorendo anche l’incontro tra pubblico e privato”.
Ultima piazza, ma non meno importante, per la presidente della cabina di Regia Benessere di Palazzo Chigi, Filomena Maggino. Proprio Maggino sottolinea come si voglia “instaurare con i sindaci una comunicazione diretta anche tramite le reti di comuni”. “Da questo punto di vista – evidenza – RemTech è una comunità tecnica a disposizione dei territori su cui applicare le innovazioni”.