Cronaca
11 Settembre 2020
Un uomo e la sua ex badante si accusano a vicenda in due processi diversi sullo stesso episodio

Lui accusato di tentata violenza sessuale, lei di lesioni

di Daniele Oppo | 1 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Da una parte lei che accusa lui di tentata violenza sessuale. Dall’altra lui che accusa lei di lesioni per avergli graffiato la faccia. Giovedì mattina nel tribunale di Ferrara è andato in scena il processo per la prima parte della storia, con i testimoni dell’accusa e l’esame dell’imputato.

Di chiaro e certo sembra esserci poco. L’uomo, un 69enne difeso dall’avvocato Saverio Stano, sostiene di non averla mai toccata e che tutto sia figlio di una sorta di reazione vendicativa della donna, sua badante al tempo (parliamo del febbraio 2019), per non averle dato una casa nelle vicinanze. E che su questo fatto ci fosse dell’effettivo malumore sembra essere emerso anche nel corso del dibattimento.

Lei invece (parte civile tramite l’avvocato Walter Bartolini del Foro di Forlì) sostiene che l’uomo cercò di toglierle i vestiti e di averlo graffiato proprio per difendersi, prima di uscire in strada e chiedere aiuto, trovarlo in due passanti e poi nei carabinieri giunti subito sul posto.

Il tribunale (collegio composto dalla presidente Piera Tassoni e come giudici a latere Silvia Marini e Giulia Caucci) ha aggiornato l’udienza al 5 novembre, per sentire un teste della part civile e per la discussione.

Lunedì 14 settembre, invece, i due litiganti si ritroveranno davanti al giudice di pace per il processo che li vede a parti inverse.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com