Sono oltre 30mila le firme raccolte su Change.org, la piattaforma di petizioni online, per scongiurare lo sgombero e la chiusura di Ricicletta, il progetto portato avanti dal 2002 a Ferrara dalla cooperativa Germoglio che si occupa di recuperare e ridare vita alle biciclette abbandonate e a creare percorsi di avviamento al lavoro per persone in stato di fragilità e a rischio di esclusione sociale.
Per la data del 30 settembre era stato fissato un primo termine per lo sgombero, poi prorogato a ottobre, dagli storici locali di via Darsena a causa delle demolizioni inserite nel piano di riqualificazione dell’ex Mof.
Lo sgombero ci sarà, ma pare che sia già stata trovata una nuova sede. In queste ore infatti l’amministrazione comunale sta provando a mediare con i gestori per trovare una soluzione temporanea al problema e offrire a Ricicletta gli spazi di Factory Grisù.
Si tratterebbe di una sede temporanea, per almeno un anno, in attesa di trovare una ‘casa’ definitiva (magari in zona stazione) al laboratorio-officina in cui attualmente lavorano quattro persone. Dal 2015 ad oggi ha dato la possibilità ad oltre 30 persone provenienti da percorsi di fragilità di entrare nel mondo del lavoro offrendo un totale di 26mila ore tra tirocini e attività di inserimento lavorativo.
Insomma, “Ricicletta non deve chiudere” – come titola la petizione che in pochi giorni ha superato le 30mila firme – e non chiuderà. A proposito di numeri, negli ultimi cinque anni sono state rigenerate più di 2000 biciclette, più di 5000 sono state le manutenzioni, 21000 le componenti utilizzate, 1170 i noleggi e più di 1000 le donazioni da privati.
I dettagli del trasloco verranno illustrati in una conferenza stampa convocata giovedì 10 settembre in municipio alla presenza dell’assessore alle Attività produttive Angela Travagli, del direttore della cooperativa “Il Germoglio” Biagio Missanelli e del presidente del consorzio Factory Grisù Massimo Marchetto.
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