Comacchio. Se Clara e il Comune di Comacchio assicurano quantomeno nelle settimane di alta stagione estiva l’intensificarsi dei servizi di raccolta e gestione dei rifiuti urbani ai Lidi, la situazione non è delle migliori a Lido degli Estensi, secondo quanto raccontato e documentato da Stefania, una ‘residente estiva’ che da giugno vive e lavora in zona, “a pochi metri dalla discarica”.

“Abito in via Foscolo da tre mesi, da quando la mia azienda mi ha permesso di lavorare in smartworking. Ho passato quasi tutti i giorni documentando una situazione che a mio avviso è grave, per una questione di igiene e di decoro. Ho scritto quasi giornalmente al Comune, a Clarambiente e alla Polizia Locale quando i rifiuti erano in mezzo alla carreggiata”.

Gran parte dei problemi di gestione, da quel che scrive Stefania, sembrano legati ai cassonetti utilizzati dalle attività ristorative. “I ristoranti che affacciano sul viale riversano quotidianamente una grandissima quantità di rifiuti che il più delle volte, essendo i cassonetti pieni, viene abbandonata per strada: ci sono latte di olio, scatole di polistirolo, avanzi di cibo, bottiglie di vetro quasi ogni giorno. Il ristorante ovviamente ha la necessità di smaltire i rifiuti come noi abbiamo la necessità di vivere in pace e tranquillità”.

“Ho chiesto mille volte soluzioni alternative, senza successo. Credo che Lido degli Estensi non ci meriti. Purtroppo – conclude Stefania – si sta spegnendo lentamente, non è mai stato fatto granché per noi turisti, le strade sono indecenti e pericolose, piene di buche, per strada tanti rifiuti e aghi di pino, un verde che nessuno cura, erbacce sui marciapiedi. Si parla di servizi potenziati ma quel che riscontriamo noi è un crescente e inesorabile abbandono”.