L’obbligo di isolamento fiduciario, con sorveglianza sanitaria, è previsto per tutti i cittadini che entrano in Italia da tutti i Paesi non presenti nella seguente lista: Stati membri dell’Unione Europea. Fanno eccezione: Bulgaria, Romania. Paesi parte dell’accordo di Schengen: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera. Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Andorra, Principato di Monaco. Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano.
Chi proviene da Paesi indicati non deve giustificare le ragioni del viaggio e non è sottoposto all’obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni dall’ingresso in Italia, purché non abbia soggiornato anche in altre nazioni diverse da quelle sopra indicate nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia.
ECCEZIONI
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Romania e Bulgaria, membri della Unione Europea, fanno eccezione. Il 24 luglio scorso il Ministro della Salute ha firmato un’ordinanza che dispone la quarantena per i cittadini italiani e stranieri che negli ultimi giorni abbiano soggiornato in questi due Paesi.
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Spagna, Croazia, Grecia e Malta: obbligo tampone. Il Ministro della Salute, in data 12 agosto 2020, ha emesso l’ordinanza di obbligo di tampone per chi entra in Italia da Spagna, Croazia, Grecia e Malta.
La Regione Emilia Romagna ha convenuto con il Ministero che, per quanto ci riguarda, i test che verranno fatti all’arrivo dai Paesi citati nell’ordinanza del ministro – Spagna, Croazia, Grecia e Malta – sono da considerarsi come indagine epidemiologica. Per questo, non si prevede l’isolamento fiduciario della persona né per quanto riguarda il periodo di attesa per essere sottoposto a tampone, né per quanto riguarda l’attesa di ricevere l’esito del test. Resta confermato l’obbligo di informare le autorità sanitarie dell’arrivo da quei Paesi, per essere poi sottoposti al test.
ASSISTENTI FAMILIARI
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Dopo un confronto con i sindacati è attivo il “Protocollo Badanti” contenuto nell’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale, Stefano Bonaccini.
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Il Protocollo specifica che, vista l’attuale situazione epidemiologica, per le assistenti famigliari che rientrano al lavoro e che provengono da Romania, Bulgaria o altri Stati extra Ue o extra Schengen, c’è l’obbligo di autodichiararsi – ai fini dell’autoisolamento di 14 giorni – al Dipartimento di Sanità Pubblica competente.
Per i cittadini che giungono da Stati diversi da quelli sopraindicati, c’è dunque l’obbligo di comunicare il proprio ingresso in Italia al Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda Usl di Ferrara compilando il modulo on-line all’indirizzo https://www.ausl.fe.it/rientro-estero
Qualora non si abbia la possibilità di compilarlo, il Servizio è disponibile al numero verde 800550355
L’Azienda Usl prenderà contatto per disporre: l’isolamento domiciliare fiduciario, la programmazione del primo tampone – del secondo dopo 7-10 giorni – e la sorveglianza sanitaria per verificare le condizioni di salute.
È obbligatorio per le persone in isolamento, segnalare con tempestività l’eventuale insorgenza di sintomi da Covid-19 al numero verde 800550355 e al proprio medico di medicina generale. Interessati al rispetto delle norme ci sono diverse categorie di lavoratori: badanti, assistenti familiari, operai agricoli, ecc…; i primi, in particolare, prestando la loro attività a stretto contatto con soggetti fragili e non autosufficienti, tra i più esposti al possibile contagio da Covid-19, devono, quindi, rispettare le misure di prevenzione, come l’isolamento fiduciario ove previsto.
Per aggiornamenti: www.ausl.fe.it/rientro-dallestero-misure-per-la-tutela-della-salute-isolamento-tamponi-e-sorveglianza