In relazione alle dichiarazioni dell’assessore Fornasini in merito al concerto di Nek in cui afferma: “Trovo davvero fuori luogo che qualche incompetente consigliere di opposizione polemizzi anche su questo straordinario evento perfettamente riuscito e nel quale si sono rispettate tutte le prescrizioni. Fare polemica su questo (senza nessuna competenza) significa mettere in discussione il grande lavoro di Prefettura, Questura, Forze dell’Ordine e dei professionisti della sicurezza a cui deve andare la nostra riconoscenza”.
Ricordo al promosso assessore, una volta consigliere di minoranza che il Regolamento del Consiglio Comunale Art.5 – “ Diritto d’informazione e accesso agli atti” prevede che la sottoscritta in veste di Consigliera comunale possa esercitare il diritto di avere visione e copia degli atti amministrativi , ribadito da nota del Prefetto di Ferrara con nota PG 2020/0013943 che recita : “L’accesso dei Consiglieri comunali agli atti amministrativi dell’Ente locale, disciplinato dall’art. 43, comma 2, del d. lgs.267/2000–TUEL, prevede in capo agli stessi il diritto di ottenere dagli uffici tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del loro mandato. Dalla titolarità del diritto muneris causa discende pertanto l’assenza dell’onere della motivazione da parte del Consigliere.”
Non comprendo quindi dove l’assessore ravvisi la polemica nel richiedere copia del “PIANO DI SICUREZZA” e di tutte le autorizzazioni di competenza del Comune di Ferrara redatte per il concerto di Nek.
Mi sia concesso diritto di critica qualora dalle immagini e dai video possano sorgermi dubbi sui principi di precauzione adottati per il COVID-19, quali foto di rito del sindaco e il suo staff con Nek, rigorosamente senza mascherina e senza distanziamento, e delle autocertificazioni presentate dai partecipanti all’evento.
Le immagini del concerto evidenziano nelle prime file numerosi gruppi vicini e senza il distanziamento di un metro, quindi è lecito chiedersi quale criterio sia stato adottato per definire i congiunti. Sono considerati familiari anche gli amici e /o colleghi di lavoro?
Mi siano concessi anche i dubbi, caro assessore Fornasini, visto che nessuna voce della maggioranza si è levata per lo scandaloso concerto itinerante del 4 maggio di Nicola Lodi detto Naomo, organizzato senza le autorizzazioni necessarie ed in contrasto le normative nazionali.
Il mio compito di consigliera è monitorare, vigilare e consigliare: lo farò vista la ferrea promessa fatta ai cittadini , nonostante le continue e perpetrate offese, intimidazioni e oltraggi personali da parte del vicesindaco anche in sua presenza. Come non ricordare le performance in Consiglio Comunale?
Per ciò che concerne l’incompetenza, stia tranquillo. So leggere e scrivere. So anche documentarmi, e dove non arrivo io, mi affido ad esperti competenti nel settore.
Se tutti i parametri di sicurezza sono stati ottemperati come da normative vigenti, sarò la prima ad esserne felice.
Dott.ssa Anna Ferraresi, consigliera “incompetente” devota alla verità