Liberi dentro: un programma radio-tv per il carcere e la cittadinanza
Al propgetto ha aderito anche Ferrara con "Cittadini sempre" che ha ideato un primo palinsesto di otto interviste in formato podcast e video
Nato dal desiderio di continuare, nonostante l’emergenza sanitaria, il servizio culturale, educativo, di assistenza spirituale nella Casa circondariale Rocco D’Amato di Bologna, al progetto Liberi dentro–Eduradio ha aderito anche Ferrara con “Cittadini sempre”, il progetto del Centro dei servizi Volontariato di Ferrara.
“Cittadini sempre” ha aderito all’iniziativa con un primo palinsesto di otto interviste in formato podcast e video, destinato alla popolazione detenuta e alla città di Ferrara, per dare voce alle attività rieducative svolte in collaborazione con l’Amministrazione penitenziaria, nel difficile compito dell’esecuzione penale. Cittadini sempre si pone gli obiettivi di incrementare la quantità e la qualità del volontariato in carcere, attraverso percorsi formativi aperti a soggetti del privato sociale e degli enti pubblici del territorio, di coordinarne le attività ed di unirne le voci.
A partire dal 9 luglio, ogni martedì è in programma una nuova puntata alle 10:15 con repliche alle 14 e alle 21, e ogni due ore nei giorni successivi. E’ possibile
riascoltare le puntate collegandosi al sito https://liberidentro.home.blog/liberi-dentro-una-piu-duna-centomila/.
Il 30 luglio, in occasione della visita a Bologna del presidente Mattarella per la commemorazione delle vittime della strage del 2 agosto, i volontari promotori di
Liberi dentro – Eduradio, hanno consegnato al capo dello Stato una lettera di presentazione del progetto. “Un’iniziativa rivoluzionaria – ha sottolineato nel corso
dell’incontro Frate Ignazio, uno degli ideatori – e una voce in grado di raggiungere tutte le celle per continuare, nonostante le difficoltà, il dialogo con la società
educante”.