Comacchio
4 Agosto 2020
A Porto Garibaldi l'associazione ha concluso il progetto sviluppato nell'ambito dei campi solari gestiti da Cooperativa Girogirotondo

‘La città che vorrei’, campi estivi creativi con Legambiente

di Redazione | 1 min

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Comacchio. Con le attività di laboratorio promossa nei giorni scorsi a Porto Garibaldi, si è completata l’esperienza di collaborazione tra il Circolo Legambiente Delta del Po e la Cooperativa Sociale Girogirotondo nell’ambito dei campi estivi.

L’attività strutturata per i giovanissimi studenti di Porto Garibaldi, intitolata ‘La città che vorrei’ si è posta l’obiettivo di stimolare idee e progettualità sull’utilizzo degli spazi cittadini e sull’individuazione di soluzioni sostenibili ai fabbisogni dei residenti.

Tenendo alta l’attenzione su distanziamento e sulle norme anti-Covid, i due gruppi coinvolti all’interno del parco delle scuole elementari di Porto Garibaldi hanno potuto realizzare, con il supporto dei tutor di Legambiente, due plastici composti da tutti gli elementi urbanistici che i bambini vorrebbero in una città ideale, tra piste ciclabili, parchi gioco e tanti alberi, oltre ai servizi essenziali come scuole, farmacie, ospedale e piscina.

“Abbiamo utilizzato tutto materiale di riciclo, cartoni di recupero, scatole vuote di medicinali, colla vinilica, pastelli, pennarelli, foglie, fiori e rametti presenti nel parco della scuola” racconta Marino Rizzati, presidente di Legambiente e tutor. “Avremo occasione di proseguire la collaborazione con questi bambini, che hanno tante idee innovative da proporre. Ad esempio hanno suggerito l’utilizzo di tante turbine ad elica nell’acqua del porto per trasformare l’ energia della corrente marina in energia elettrica”.

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