Eventi e cultura
1 Agosto 2020
La poesia di una vita con incursioni musicali del violino di Marcello Corvino

“Un giorno senza sera” con Roberto Pazzi in Castello

di Redazione | 1 min

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Roberto Pazzi sceglie “Un giorno senza sera” per il nuovo appuntamento di Tempo d’estate in Castello in scena lunedì 10 agosto alle 21.15 presso il cortile del Castello Estense.

Il meglio di cinquantatré anni di poesia per festeggiare la notte di San Lorenzo con incursioni musicali del violino di Marcello Corvino.

Nato nel 1946, è uno dei pochissimi della sua generazione ad aver praticato con qualità e credibilità equivalenti poesia e narrativa, erede in questo doppio registro di autori come Pasolini, Bevilacqua, Bassani, Delfini, D’Arrigo, Ottieri, Testori, Bufalino, Volponi, Morante e Maraini.

“La scrittura di Pazzi, fin dall’incontro adolescente con un mentore d’eccezione come Vittorio Sereni, è stata sempre predisposta ad abbattere ogni barriera fra mito e storia, reinvenzione d’autore e autenticità documentaria, una prospettiva che favorisce l’osmosi fra i due domini della poesia e del romanzo – è la presentazione che ne fa Alberto Bertoni -. Poche storie poetiche sono votate a un’oralità di specie drammaturgica, fra dialogo e monologo, come quella di Pazzi. Prima di tutto, però, Roberto Pazzi è un poeta originale, che non soggiace ai capricci dell’epoca ma che crede profondamente nel valore della poesia come mezzo primario di dialogo e di comunione”.

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