Commissioni parlamentari, rivolta per Marattin alla Finanza. Boldrini alla Sanità
Ostruzionismo del M5S per la nomina a presidente del deputato renziano. La senatrice Pd eletta come vice
Due parlamentari ferraresi a capo delle commissioni nominate mercoledì notte dal governo dopo caos, tensioni e ostruzionismo. Si tratta di Luigi Marattin, deputato di Italia Viva e neo presidente della Commissione Finanze, e di Paola Boldrini, senatrice Pd eletta come vice presidente della Commissione Igiene e Sanità.
Alla Camera si è scatenata una vera e propria rivolta contro la nomina del renziano Luigi Marattin. I più agguerriti sono stati i dieci membri del M5S che dopo aver espresso il proprio forte dissenso sono stati sostituti e trasferiti a un’altra commissione. Nonostante i malumori, l’elezione è garantita con 26 voti a favore e 18 contrari.
“Grazie a chi ha lavorato nei giorni scorsi ad un (complesso) accordo di maggioranza, e grazie ai colleghi che mi hanno votato, qualcuno mettendo sul piatto un sovrappiù di fiducia. Grazie al mio predecessore (e competitor, ieri) Raffaele Trano, che oggi stesso vedrò per il passaggio di consegne” commenta Marattin.
“In questa veste continuerò a dare il mio contributo alla cosa pubblica, come tento di fare ormai da un po’. In primis, lo spero davvero, nella direzione di una auspicata riforma fiscale – anticipa il deputato -. Lo farò con le stesse caratteristiche che chiunque può vedere in tutta trasparenza in me, senza veli o manipolazioni: i pregi (pochi) e i difetti (tanti)”.
Per questa nomina, Italia Viva Ferrara esprime grande soddisfazione per voce dei coordinatori provinciali Manuela Macario ed Eric Zaghini che vogliono “complimentarsi sinceramente per i risultati ottenuti da Marattin e il suo continuo impegno, studio e ricerca a servizio del Paese, che verranno sempre sostenuti anche dalla delegazione di Ferrara”.
Più tranquilla l’elezione di Paola Boldrini come vice presidente della Commissione Igiene e Sanità in Senato, di cui era già capogruppo Pd. “Sono orgogliosa e consapevole dell’importanza e della responsabilità che il ruolo richiede – dichiara la senatrice -. Per la sanità è un momento delicatissimo. Non siamo ancora usciti dalla delicata emergenza sanitaria Covid-19, che ci impone di riorganizzare a stretto giro il sistema sanitario nazionale potenziando anche le territorialità. E questo sarà certamente il cuore del mio impegno, insieme alla riqualificazione delle professioni sanitarie”.
Al contempo, sottolinea Boldrini, “porterò avanti gli impegni assunti prima del Covid, dall’inserimento della Fibromialgia nei Lea (livelli essenziali di assistenza) ai provvedimenti di legge per bambini e adolescenti che soffrono di diabete Mellito di tipo I, cosiddetto infantile, su cui di recente ho interrogato i ministeri Salute e Istruzione”.
Nello specifico di Ferrara, Boldrini rimarca che “l’obiettivo rimane mantenere e consolidare il dialogo con i nuovi vertici di Ausl e Azienda ospedaliera per garantire, nell’evoluzione verso la fusione delle due aziende, che ritengo una opportunità, la salvaguardia e la valorizzazione dei presidi territoriali, quindi dei servizi ai cittadini”.