Ro Ferrarese. Il Mulino del Po è ancora fissato alla gru di recupero ma è fuori dall’acqua. Un primo risultato per niente scontato, dopo la falla che si era aperta nello scafo in seguito alla secca del fiume Po e che aveva fatto temere per la stessa esistenza del mulino, che sarebbe potuto affondare o spezzarsi.
Un risultato raggiunto attraverso lo sforzo di personale qualificato della ditta esecutrice del recupero e del Comune di Riva del Po che dalle prime ore del mattino era sul posto.
Il livello del fiume è cresciuto di circa 50 centimetri da sabato e questo ha destato subito grosse preoccupazioni, tanto che si è anche valutato di affondare la parte ancora in galleggiamento per evitare che la struttura del natante, del peso di 26 tonnellate, si rompesse a metà.
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