Riva del Po
27 Luglio 2020
Le operazioni di recupero stanno procedendo con buoni risultati dopo la falla che si era aperta nello scafo

Quasi salvo il Mulino del Po, ora è fuori dall’acqua

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Dopo quarant’anni una nuova vita per Comacchio e il suo zuccherificio

Restituire vita, lavoro e valore a una delle aree simbolo del territorio ferrarese attraverso un progetto che unisce transizione ecologica, innovazione e rigenerazione produttiva. E, nel mezzo, imprenditori che da fuori Ferrara investono, per il momento, la bellezza di 25 milioni di euro

Ro Ferrarese: Aree Interne al centro del dibattito

Incontro del 13 novembre a Ro Ferrarese presso il Centro civico, sulle Aree Interne, molto proficuo e partecipato. I presenti erano attenti a quanto i relatori spiegavano e interessati poi a fare proposte

Razzismo sui bus: nuove scritte sull’11A e a Barco

Ancora scritte razziste e frasi di odio sono comparse negli ultimi giorni sui mezzi pubblici e alle fermate della città. Diverse segnalazioni arrivate alla nostra redazione documentano la presenza di messaggi discriminatori e minacce a sfondo razziale all'interno dell'autobus 11A, oltre che alla fermata di via Bentivoglio, a Barco

Bimbo annegato in piscina. La Procura chiede l’archiviazione

La Procura di Ferrara ha chiesto l'archiviazione dell'inchiesta per omicidio colposo contro ignoti, aperta per fare chiarezza sulla tragica fine del piccolo Malik Cihan Akker, il bambino tedesco-turco di 6 anni, morto per annegamento dopo un tuffo nella piscina del camping village Tahiti al Lido delle Nazioni

Ro Ferrarese. Il Mulino del Po è ancora fissato alla gru di recupero ma è fuori dall’acqua. Un primo risultato per niente scontato, dopo la falla che si era aperta nello scafo in seguito alla secca del fiume Po e che aveva fatto temere per la stessa esistenza del mulino, che sarebbe potuto affondare o spezzarsi.

Un risultato raggiunto attraverso lo sforzo di personale qualificato della ditta esecutrice del recupero e del Comune di Riva del Po che dalle prime ore del mattino era sul posto.

Il livello del fiume è cresciuto di circa 50 centimetri da sabato e questo ha destato subito grosse preoccupazioni, tanto che si è anche valutato di affondare la parte ancora in galleggiamento per evitare che la struttura del natante, del peso di 26 tonnellate, si rompesse a metà.

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com