Attualità
18 Luglio 2020
Nella vicenda interviene anche la Camera Penale ferrarese: “No a processi sui quotidiani”

Il procuratore capo Garau risponde a Ilaria Cucchi tramite avvocato

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Agribus. Nei primi tre mesi sottratti 90mila euro a intermediari illegali

Dalle attività di repressione e controllo del territorio alle misure propositive come lo Sportello lavoro, il Job day e il progetto Agribus che i sindacati hanno stimato aver sottratto in 3 mesi 90mila euro agli intermediari illegali nello sfruttamento del lavoro agricolo. Sono queste alcune delle tematiche affrontate durante la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che si è tenuto nel Comune di Portomaggiore il 5 novembre

Intrappolati nel debito, spacciatore trasforma minorenni in rapinatori

Avrebbe costretto due minorenni a spalleggiarlo in alcune rapine per saldare un debito di droga. È questa l'accusa formulata dalla Procura di Ferrara nei confronti di un 22enne italiano, per cui è stato richiesto il rinvio a giudizio per estorsione ai danni di due giovani e spaccio di sostanze stupefacenti

Biometano. Villanova torna a chiedere trasparenza

Intervento del Gruppo NobiometaNo Villanova: "Principi sacrosanti che dovrebbero valere per tutti i cittadini ma per la nostra amministrazione non è così evidentemente. Da qui il nostro sconcerto e l’incredulità rispetto a quanto dichiarato dall’amministrazione riguardo la situazione di Gaibanella"

Il procuratore Andrea Garau

“Il Dott. Garau, le cui determinazioni inerenti lo svolgimento della funzione magistratuale sono regolate da ineludibili disposizioni costituzionali, legislative e dell’ordinamento giudiziario, ritiene doveroso rimarcare la linearità che contraddistingue il suo modus operandi, ispirato ai doveri di correttezza, imparzialità e onestà intellettuale, per l’attuazione dei quali opera con il solo e oggettivo apprezzamento degli elementi e delle circostanze conosciuti, senza condizionamenti congetturali e consegnando, in ogni caso, le proprie determinazioni alla garanzia dello scrutinio giurisdizionale”. A parlare è l’avvocato Ivano Iai, incaricato dal procuratore capo della Repubblica di Ferrara Andrea Garau, di rispondere attraverso la stampa alle dichiarazioni di Ilaria Cucchi in merito alla richiesta di archiviazione di una querela per diffamazione.

“Non appartiene al profilo umano e professionale del Dott. Andrea Garau – afferma il legale – spiegare interventi, quantunque garbatamente sollecitati, intorno a fatti di rilevanza penale fuori dall’esercizio delle funzioni, né replicare, in tale come in nessun altro contesto, ad allusioni finalizzate a ricondurne le determinazioni, anche solo in nuce, a pregiudizi basati su condizionamenti personali, essendo ogni incombenza adempiuta nell’ambito delle funzioni pubbliche da egli esercitate esclusivamente e inderogabilmente vincolata all’oggettiva applicazione della legge”.

“Appare, perciò, non conferente, per il ruolo svolto dal Dott. Garau – prosegue l’avvocato -, che gli sia irritualmente richiesto di dar riscontro a interrogativi o domande di persone private in merito a espressioni, anche eventualmente lesive di diritti, qualora dette sollecitazioni non siano veicolate per mezzo di istanze da presentarsi nelle forme e modalità prescritte dal codice di procedura penale, le sole a consentire l’intervento dell’autorità giudiziaria competente attraverso l’applicazione delle norme di rito”.

Sulla vicenda interviene anche la Camera Penale ferrarese con una nota con la quale, “pur non volendo assolutamente entrare nel merito della vicenda”, intende però “richiamare l’attenzione sul pericoloso rischio connesso alla celebrazione dei processi sui quotidiani piuttosto che nelle aule di giustizia”.

Secondo il direttivo l’invio da parte di Ilaria Cucchi, nell’ambito di un procedimento penale tuttora pendente, di una missiva al ministro della Giustizia e al procuratore Generale della Corte d’Appello (“il cui scopo, anche se non espressamente manifestato, è evidentemente quello di sollecitare provvedimenti di senso contrario a quello assunto dalla Procura di Ferrara”) e la sua, conseguente, diffusione a mezzo stampa “rischiano di compromettere gravemente la dinamica processuale, andando a limitare l’autonomia di giudizio degli organi giurisdizionali coinvolti”.

“La creazione di un processo autonomo – continua la Camera penale -, celebrato sui giornali sulla base di dichiarazioni provenienti da una sola delle parti coinvolte, sconvolge pesantemente le “regole del gioco” gettando discredito sull’indagato senza che allo stesso sia consentito difendersi”.

“Ci si augura, quindi – conclude la nota -, che i processi tornino a celebrarsi nelle loro sedi naturali con l’applicazione dei principi di diritto e delle regole di garanzia processuale. Certo gli esiti scontenteranno sempre una delle parti, ma avrà vinto la giustizia e lo Stato di diritto”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com