Parte un nuovo progetto legato al rilancio del basket e il Kleb ne è parte attiva e collaborativa. Ragusa, città con una forte passione per la palla a spicchi, un passato prestigioso e un presente in cui la pallacanestro femminile è tra le realtà più solide della A1, riaccende i motori e dopo 14 anni torna a disputare il terzo campionato nazionale maschile, la serie B.
Da tempo desiderosa di tornare nel basket maggiore, la società siciliana ha recentemente acquisito i diritti da Porto Sant’Elpidio e avviato un’operazione di rilancio che, oltre al recupero del titolo sportivo, necessariamente prevedeva una nuova impostazione societaria, con basi solide per programmare e ripartire.
Per farlo, è nato il Progetto Virtus Ragusa, capitanato dalla presidentessa Sabrina Sabbatini, di Ekso, a rappresentare concretamente l’impegno della grande imprenditoria locale, affiancata nella compagine societaria da Kleb.
Un assetto che non ha solo l’ambizione di rilanciare il basket ragusano, ma si basa su uno spirito di collaborazione profondo, ora ancor più consolidato, dopo il primo anno di partnership fra l’azienda siciliana e la società ferrarese. Non a caso, la nuova denominazione scelta per questa nuova realtà cestistica è Virtus Kleb Basket, a sottolineare la continuità storica della Virtus Ragusa e la partecipazione di Kleb Basket.
Il progetto per la rinascita di una piazza di grande tradizione, su cui Kleb ha deciso di intervenire per avviare una sinergia di reciproca soddisfazione, è stato presentato ieri mercoledì 15 luglio, alle ore 12 in conferenza stampa, presso il Comune di Ragusa. Con il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, insieme all’assessore allo Sport Eugenia Spata e a Blundo, addetto stampa, a fare gli onori di casa, sono stati i protagonisti della società a dettagliare l’operazione. Sabrina Sabbatini, presidente del Progetto Virtus Ragusa, Francesco D’Auria, presidente Kleb, Franco Del Moro, direttore Generale Kleb,
Accanto a loro, le importanti figure di Alessandro Vicari, presidente della Virtus Ragusa che ha militato in serie C, il capitano Alessandro Sorrentino e l’addetto stampa Piero Burrugano.
Queste le parole di Francesco D’Auria, al termine della conferenza: “Con questo progetto vogliamo riportare Ragusa dove riteniamo che meriti di stare. A un livello più alto. La passione c’è, il progetto pure e c’è tanta voglia di fare bene. Ragusa ha una storia cestistica davvero molto importante, si tratta solo di rianimare la piazza, portando al palazzetto più persone possibili”.
A sottolineare il legame con Ferrara, l’intervento di Sabrina Sabbatini, presidente del Progetto Virtus Ragusa: “Quella con Kleb Basket Ferrara è una partnership fondamentale per noi. Il “vecchio”, la tradizione, si unisce al “nuovo” e alle nuove aspirazioni con questo progetto”.
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