Economia e Lavoro
12 Luglio 2020
Dopo il caso di febbraio, venerdì poco più di cento titoli dell'istituto centese sono stati scambiati a 10 centesimi nel mercato Hi-Mtf. Il Cda notificherà gli scambi alle autorità

Ancora anomali micro-scambi di azioni della CariCento

di Redazione | 2 min

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La comunicazione arriva direttamente dall’istituto di credito. Per la seconda volta in pochi mesi si è registrata una negoziazione anomala di un pacchetto di azioni della CariCento a prezzi molto bassi.

L’anomalia si era già verificata il 6 febbraio e il 10 luglio si è ripetuta. “Di seguito a quanto già comunicato alla stampa il 6 febbraio – si legge in una nota della banca centese -, il Consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Cento ha monitorato attentamente le negoziazioni sulle proprie azioni ed ha rilevato un ulteriore movimento anomalo sul prezzo delle stesse nella giornata del 10 luglio”.

“Nello specifico – spiega il Cda – una negoziazione di sole 114 azioni a fronte di 14.949.935 azioni complessive ha determinato un prezzo di chiusura sul mercato Hi-Mtf a 0,10 euro, frazione infinitesimale del capitale che pertanto non può costituire un parametro applicabile nell’ambito di una metodologia corretta di identificazione del valore della banca”.

Questa volta la micro-transazione è andata dunque ancora più al ribasso rispetto a febbraio, quando il prezzo fu di 2 euro.

La Cassa – fa sapere il Cda – notificherà alle autorità competenti anche questo movimento anomalo e garantirà un costante monitoraggio del titolo azionario sul mercato Hi-Mtf a tutela di tutti gli stakeholders”.

I vertici intervengono anche sul piano industriale 2020/2022, recentemente approvato, precisando che “sono in corso di attuazione nei tempi previsti le prime iniziative, essendosi tra l’altro concluso in via ordinaria l’iter ispettivo da parte di Banca d’Italia con la consegna del relativo verbale”.

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