Attualità
8 Luglio 2020
La Regione assegna oltre 880mila euro a Ferrara. Bonaccini e Donini: "Giusto e doveroso premiare l'intero sistema" 

Covid: nuovo bonus per sanitari, tecnici e amministrativi

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Detenuta violentata. Zonari: “Lo Stato ha fallito. E chi sminuisce la violenza è parte di quel fallimento”

"Quanto accaduto alla donna transgender detenuta nel carcere dell’Arginone è di una gravità inaudita". Anna Zonari, consigliera de La Comune di Ferrara, interviene su ciò che è accaduto dalla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara. A rendere poi questa vicenda "ancora più insopportabile" sono poi arrivate "le parole pronunciate dall’ex direttrice del carcere, Nicoletta Toscani, che ha ricoperto l’incarico all’Arginone dal 2019 fino al luglio 2024"

Morì nel cantiere in Borgo Punta. Due richieste di rinvio a giudizio

Due richieste di rinvio a giudizio e una di condanna con rito abbreviato. Sono quelle che la pm Isabella Cavallari della Procura di Ferrara ha avanzato ieri (martedì 1 luglio) mattina, durante l'udienza preliminare per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana

“La pace si costruisce dai banchi di scuola”

Dopo i gravi episodi di violenza avvenuti in piazza Buozzi a Pontelagoscuro, che hanno portato alla denuncia di cinque persone, arriva una presa di posizione forte e chiara da parte dell’Istituto Comprensivo “Cosmé Tura” di Ferrara, la cui sede non è distante proprio da quella piazza

Disagi in zona Montagnone, i residenti chiedono di essere ascoltati

Al centro dell'appello c’è una zona urbana sottoposta da anni a forte pressione viaria: scuole, musei, fermate del trasporto pubblico, aree verdi e spazi per eventi rendono la viabilità del quartiere estremamente complessa. A questo si sono aggiunti cantieri fermi, eventi ravvicinati e l'assenza di parcheggi riservati ai residenti

Dopo il primo riconoscimento erogato a maggio, la Regione Emilia-Romagna torna a valorizzare i lavoratori della sanità pubblica dell’Emilia-Romagna, impegnata nella gestione dell’emergenza Covid-19, destinando loro altri 10 milioni di euro. Questa volta a beneficiarne sarà tutto il personale, compresi tecnici e amministrativi.

La giunta regionale ha, infatti, approvato una delibera che dà seguito al confronto avviato dalla Regione con le organizzazioni sindacali (13 sigle), dopo le modifiche alla materia introdotte dal decreto “Rilancio” insieme all’integrazione delle risorse.

Tra le principali novità, l’allargamento dell’ambito di applicazione del trattamento economico accessorio, che ora fa appunto riferimento a tutti i lavoratori dipendenti del sistema sanitario, compreso il personale dirigenziale del ruolo professionale, tecnico e amministrativo: non più quindi il solo organico sanitario, ma anche chi a vario titolo fa parte della ‘macchina’ che assiste e cura i cittadini.

“Insieme al personale più in prima linea come medici, infermieri e soccorritori, è stato tutto il sistema sanitario regionale che ha affrontato in maniera coesa l’emergenza Covid, lavorando con sacrificio e disponibilità massima per difendere la salute di tutti gli emiliano-romagnoli – affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore Raffaele Donini -. Abbiamo ritenuto giusto e doveroso riconoscere un premio anche ai professionisti, ai tecnici e agli amministrativi che, ognuno per le proprie competenze, hanno permesso alla nostra sanità di affrontare nel migliore dei modi una crisi senza precedenti, mantenendo tuttora alta l’attenzione sul virus e gestendo la fase di ritorno all’erogazione delle prestazioni e dei servizi ordinari”.

Cambia anche il criterio di priorità dell’assegnazione delle risorse: verranno remunerate tutte le prestazioni correlate alle particolari condizioni di lavoro dettate dall’emergenza Covid-19, e non solo quelle di lavoro straordinario. Inoltre, le risorse, che potranno derogare anche ai vincoli in materia di spesa per il personale – oltre che a quelli sulla consistenza dei fondi contrattuali -, potranno essere destinate anche ad altri fondi, in particolare quelli che finanziano la performance organizzativa e individuale.

Al netto degli oneri, queste nuove risorse ammontano a 10.630.201 euro e sono state stabilite dal decreto ‘Rilancio’ su un totale di 190 milioni di euro erogati al Sistema sanitario nazionale come ulteriore finanziamento. Regione e sindacati hanno scelto di confermare il medesimo criterio di riparto già utilizzato a maggio, che si rifà a una proporzione con il numero di lavoratori in servizio.

Per l’Asl di Piacenza i fondi a disposizione sono quindi 618.622 euro, per l’Azienda ospedaliera di Parma 695.476 euro, per l’Asl di Parma 448.981 euro, per l’Asl di Reggio Emilia 1.148.071 euro, per l’Azienda ospedaliera di Modena 635.371 euro, per l’Asl di Modena 795.816 euro, per l’Asl di Bologna 1.425.222 euro, per l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna 213.323 euro, per l’Azienda Ospedaliera Sant’Orsola di Bologna 838.349 euro, per l’Asl di Imola 307.585 euro, per l’Azienda ospedaliera di Ferrara 419.585 euro, per l’Asl di Ferrara 465.238 euro, per l’Asl della Romagna 2.592.560 euro.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com