Ostellato
9 Luglio 2020
Raccolta firme per evitare il trasferimento in una struttura privata di Dogato: "Inaccettabile, non disperdiamo le competenze del consorzio Zerosei"

No alla chiusura del nido di Ostellato, nasce il comitato

di Redazione | 3 min

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Ostellato. Si è costituito nei giorni scorsi il comitato in difesa del nido e della scuola materna statale di Ostellato. Nelle ultime settimane è balzato agli onori della cronaca il progetto delle amministrazioni comunali di Fiscaglia e di Ostellato, socie del Consorzio ZeroSei, consistente nel voler concludere l’esperienza trentennale di gestione consociata del nido e di parte della materna statale e trasferire i bimbi in una scuola materna privata di Dogato e in altre strutture esistenti nel comune di Fiscaglia.

E se l’opposizione dei genitori e parte della popolazione hanno ottenuto che i bambini già iscritti concludano il loro percorso educativo nella struttura esistente, la decisione di spostare i lattanti cioè i bimbi dai 3 ai 12 mesi presso la struttura privata di Dogato “non ci trova concordi – interviene il comitato – sia perché poco adeguata dal punto di vista strutturale, sia perché prefigura scenari che porteranno alla progressiva chiusura, prima del nido e poi della materna statale di Ostellato”.

“La difesa delle strutture pubbliche non nasce da una sterile opposizione ai progetti comunali – avvertono i membri del neonato comitato – ma dalla consapevolezza che la peculiarità dell’educazione nell’età prescolare è una attività che richiede investimenti significativi che le strutture private non dispongono e che, abbandonare un edificio costruito appositamente per la cura dei bimbi e delle bimbe dai zero ai tre anni e dai tre ai sei anni, per lasciarlo in futuro al degrado, è inaccettabile. Ancora più grave se si considera il mancato utilizzo delle competenze del personale che verrà giocoforza dirottato altrove”.

Se nel comune ostellatese sono nati in media 25 bambini e bambine negli ultimi 5 anni, con flessione di 17 nati nel 2017, “possiamo ben immaginare che due asili nido, uno ad Ostellato ed uno a Dogato, tre scuole materne, due ad Ostellato ed una a Dogato e due scuole elementari, non potranno continuare ad esistere” ammette il comitato che ritiene pertanto “necessario aprire un confronto con la popolazione dell’intero comune per affrontare questo grande problema che si chiama denatalità e che sta colpendo soprattutto la nostra provincia e la nostra regione”.

Da parte di chi ha dato vita al comitato “non vi è pregiudizio nei confronti delle scuole paritarie alle quali vanno riconosciuti decenni di esperienza nell’educazione e nella cura dell’infanzia; ma non della fascia d’età zero – tre anni. Questa competenza è stata per 30 anni della struttura esistente di Ostellato”.

Al comitato possono aderire tutti e non solo i genitori dei bimbi che frequentano l’asilo nido in questo periodo o di quelli che vorrebbero che i loro bimbi frequentassero quella struttura. L’appello è rivolto ai cittadini e alle cittadine dell’intero comune che “ritengono corretto mantenere la struttura esistente in quanto facente parte di un complesso educativo e formativo completo”. E per questo si darà vita ad una raccolta firme su tutto il territorio comunale a partire dai prossimi giorni. Per adesioni e contatti rivolgersi a Ilenia al numero 3934024963.

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