Eventi e cultura
1 Luglio 2020
“Oltre la bufera” andrà in onda venerdì in prima serata e poi in replica sabato mattina

Su Rai Storia il film su don Minzoni

di Redazione | 2 min

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“Oltre la bufera”, il film su don Minzoni, andrà in onda questo venerdì, in prima serata, ore 21.10, su Rai Storia, canale 54, a pochi giorni dai 135 anni dalla nascita del parroco ravennate, festeggiati il 29 giugno.

Il film è stato realizzato da Controluce, società fondata da Stefano Muroni e Valeria Luzi, con sede a Roma e a Ferrara, ha continuato a lavorare intessendo rapporti importanti con la Rai.

La chiamata da parte di Rai è arrivata ad aprile da parte di Marina Chiaravalle – braccio destro di Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema – la quale ha comunicato alla società la volontà della Rai di acquistare il film. Nel mese di giugno è stato contrattualizzato l’accordo, che prevede 4 anni di acquisto di cui i primi otto mesi di esclusiva.

Ci sarà subito una replica il giorno dopo, sabato 4 luglio alle 9.40 del mattino. La Rai ha già espresso la volontà di portare il film in altri canali Rai, in concomitanza con altre ricorrenze minzoniane e storiche.

“Sono orgoglioso di essere riuscito a portare un film così importante in prima serata sulla Rai – afferma Stefano Muroni, ideatore, produttore e protagonista di Oltre la bufera -. Intanto perché è la nostra storia, dei nostri luoghi, dei nostri nonni. Poi il film è stato girato interamente nel ferrarese: da Ferrara a Mesola, da San Bartolomeo in Bosco a Portomaggiore, da San Vito di Ostellato fino ad arrivare al Museo della Civiltà Contadina. Per me l’arrivo in Rai è la vittoria di un intero territorio, rappresentato da comuni, società, Camera di Commercio, CNA, cooperative, banche, Rotary, Lyons, privati, Regione Emilia Romagna, Istituti di Storia, che si sono messi assieme perché hanno creduto a questo progetto. Il merito va a loro, in primis. Infine questo film è stato realizzato con un concetto imprenditoriale precisissimo: abbiamo fatto esordire ragazzi del ferrarese che si sono formati al Centro Preformazione Attoriale e che poi sono entrati alla Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini. Stiamo diventando una città, un territorio dove le nuove generazioni possono preformarsi, formarsi professionalmente e muovere i primi passi nel mondo del lavoro, trovandosi in prima serata sulla Rai a 20 anni. E’ per me una rivoluzione, motivo di grande soddisfazione, anni fa queste possibilità erano impensabili a Ferrara. Questa filiera – conclude Muroni -, che noi chiamiamo Ferrara La Città del Cinema, la ufficializzeremo dopo l’estate, assieme all’Amministrazione comunale di Ferrara, la Provincia e la Regione”.

 

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